L’intervento tenuto dal capogruppo dell’Mpa in Consiglio regionale alla cerimonia di consegna del premio “Targa Blu”, al quale ha partecipato la Regione Basilicata
“Assegnare un riconoscimento in materia di sicurezza stradale è molto importante per determinare un confronto costruttivo e responsabile tra diverse realtà italiane ed internazionali. Un confronto che alimenta la crescita di un percorso virtuoso, responsabile e consapevole nel campo della sicurezza e mobilità delle infrastrutture e dei trasporti in genere che deve partire da un controllo diretto e da un monitoraggio continuo da parte di tutte le istituzioni preposte alla tutela ed al miglioramento della gestione, soprattutto delle strade”. Lo ha detto il capogruppo dell’Mpa in Consiglio regionale, Francesco Mollica, intervenendo nella cerimonia di assegnazione del premio “Targa Blu”, tenutasi lo scorso 10 maggio nella Sala Multimediale dei Gruppi Parlamentari, in via Campo Marzio, a Roma. Il riconoscimento è stato istituito dal Centro Studi Indipendente sulla Sicurezza Stradale (Cesiss) e quest’anno ha visto la partecipazione della Regione Basilicata.
“La promozione dei valori che sono alla base del Premio – ha detto ancora Mollica, che fa parte della giuria della manifestazione -, serve a favorire la creazione di una cultura in tema di sicurezza stradale sempre più urgente e necessaria in tutta Italia e, soprattutto, nella stessa Regione Basilicata, ancora troppo isolata e mal collegata dal punto di vista viario rispetto al resto della penisola ed anche, in parte, carente in sicurezza e manutenzione delle strade. Per potenziare la sicurezza sulle strade dobbiamo puntare al principio di responsabilità condivisa e ciò presuppone che tutte le categorie di soggetti interessati, e ovviamente tutti gli utenti della strada, abbiano un preciso dovere. E questo vale soprattutto per i rappresentanti politici a tutti i livelli il cui contributo è valore indispensabile. In sintesi, i governi, le autorità locali, gli utenti privati, gli autotrasportatori e l’industria automobilistica devono tutti collaborare”.