Sicurezza ambientale e geopolitica, convegno il 7/2

La Basilicata sarà protagonista di un dibattito "sull'intelligence come bene universale" e su una nuova visione strategica, che si terrà domani alle ore 11 presso la Sala Consiliare della Provincia di Potenza, organizzato dalla sezione lucana della Socint.

“La Basilicata tra ambiente e sicurezza. L’intelligence come bene universale”, è questo il tema del primo convegno organizzato dalla Sezione lucana della Società Italiana di Intelligence, previsto per domani 7 febbraio alle ore 11 presso la Sala Consiliare della Provincia di Potenza.

Tra gli interventi quello dell’on. Giorgio Silli, Sottosegretario agli Esteri con delega all’Artico, che porterà il proprio contributo istituzionale in un contesto in cui la dimensione internazionale delle sfide ambientali e della sicurezza assume un ruolo sempre più cruciale, di Francesco Vespe, dirigente dell’Agenzia spaziale italiana presso il Centro di Geodesia Spaziale di Matera, che presenterà le  attività di osservazione satellitare condotte in Basilicata, sottolineando l’importanza del monitoraggio spaziale per la sicurezza ambientale e geopolitica.

Sarà presentato il libro “Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’Intelligence” scritto da Emanuela Somalvico, direttrice dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico, un testo che rimanda ad una una visione strategica per il futuro, superando gli stereotipi di un mondo fatto solo di ghiacci e orsi e delineando il ruolo cruciale che il nostro Paese può rivestire per la stabilità del Grande Nord”. Sullo stesso tema interverrà Paolo Quattrocchi, Direttore del Centro Studi Italia Canada.

L’assessore regionale all’Ambiente  Laura Mongiello, declinerà questi temi a livello locale, da Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile all’impatto che le grandi sfide internazionali possono avere sul territorio lucano.

Il presidente nazionale della Socint, Mario Caligiuri, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, affermando che “l’intelligence oggi è una necessità sociale, una risorsa educativa e culturale per comprendere e affrontare le trasformazioni della società”. 

Un concetto che trova ulteriore conferma nelle parole di Giada Rita, promotrice dell’evento nonché delegata nazionale alla Gestione Soci e Coordinatrice nazionale delle attività formative della Socint, secondo cui: “la formazione è essenziale per sviluppare una vera capacità di analisi e previsione, oltre che per promuovere una visione della sicurezza come responsabilità condivisa. Questo convegno segna un passo importante verso la diffusione di questa consapevolezza a un pubblico sempre più vasto”. A ribadire l’importanza dell’intelligence come strumento di governance territoriale è il presidente della Sezione Basilicata della Socint Prof. Rocco Giurato, che ha evidenziato come “L’intelligence non è solo geopolitica e sicurezza nazionale, ma anche sviluppo locale e governance. Creare una rete tra istituzioni, esperti e cittadini è la chiave per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza”.

Un’occasione importante per riflettere su sicurezza, territorio e futuro.

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