Si inaugura a Matera l'installazione “La rivolta delle arance”

La cooperativa sociale Il Sicomoro gestisce per conto del Comune di Matera il progetto SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Ministero dell'Interno, nell'ambito delle attività di integrazione, ha realizzato un laboratorio per dare ai ragazzi coinvolti la possibilità di raccontare la propria esperienza di viaggio e di arrivo ma anche di inserimento e integrazione nel contesto italiano a partire da uno degli episodi più importanti della storia recente: la ribellione dei migranti di Rosarno.
Un episodio che – spiega la cooperativa –  si prova a leggere alla luce della tradizione della cartapesta e del legno, nel periodo in cui la città di Matera vive la Festa della Madonna della Bruna, che per i cattolici è la festa della Visitazione, la festa di una donna che un giorno si mise in viaggio.
L'installazione "La rivolta delle arance" verrà inaugurata venerdì 24 giugno ore 18.00 presso la Chiesa del Carmine – Palazzo Lanfranchi.
L'attività rientra negli appuntamenti organizzati per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2016.
L'esperienza artigianale e artistica dei maestri Raffaele Pentasuglia e Massimo Casiello, e l'amichevole contributo di Michelangelo Pentasuglia, hanno permesso di coinvolgere donne e uomini del Bangladesh, Pakistan, Senegal, Iraq, Afghanistan, Gambia, Mali e Nigeria "in un'esperienza in cui i confini hanno rappresentato una ricchezza e la varietà delle lingue un'occasione di incontro".

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