Sì in Commissione a Programma triennale sviluppo dello Sport

Seduta congiunta della Seconda Commissione consiliare “Bilancio e programmazione” e della Quarta “Politica sociale”

Espresso dai componenti gli organismi consiliari parere favorevole a maggioranza in merito al “Programma regionale triennale per lo sviluppo dello Sport – Anni 2011/2013”. Il provvedimento è stato licenziato così come emendato dalle Commissioni presiedute dai consiglieri Autilio (Idv) e Straziuso (Pd) in sostituzione del consigliere Vita (Psi). Voto favorevole, oltre a quello dei presidenti, dei consiglieri Romaniello (Sel), Pittella, Braia (Pd), Singetta (Api), Scaglione (Pu), voto contrario dei consiglieri Venezia e Rosa (Pdl), astenuti Falotico (Plb) e Mollica (Mpa). Il provvedimento sarà domani all’esame dell’Assemblea regionale con alcuni degli emendamenti sui quali non è stato espresso parere di merito.

Il programma triennale per lo sviluppo dello sport rappresenta lo strumento di pianificazione previsto all’articolo 9 della legge regionale n. 26 del 1 dicembre 2004, “Nuove norme in materia di sport”, per indirizzare e razionalizzare l’insieme delle iniziative e delle politiche di settore in coerenza con gli obiettivi della legge. In particolare, il programma costituisce la base di riferimento per gli interventi e le azioni regionali di promozione, sostegno e diffusione della pratica sportiva e di attuazione di un razionale sistema di impianti e attrezzature sportive, individuando i settori e gli ambiti di realizzazione delle attività. Il documento si articola in due parti: la prima parte, predisposta dal Dipartimento “Formazione, lavoro, cultura e sport”, concerne gli interventi per la promozione ed il sostegno della pratica sportiva; la seconda parte, predisposta dal Dipartimento “Attività produttive, politiche dell’impresa e innovazione tecnologica”, attiene agli interventi di promozione e sviluppo dell’impiantistica sportiva.

In apertura di seduta il consigliere Autilio ha spiegato che il provvedimento tornava in Commissione per la valutazione dei numerosi emendamenti presentati, mentre il consigliere Venezia annunciava subito il suo voto contrario “in quanto l’impalcatura dell’intero programma risulta insufficiente e priva di un tessuto adeguato al sostegno dello sport lucano. A nulla valgono – ha concluso – gli emendamenti proposti che, pur considerando l’impegno dei firmatari, risultano essere solo dei palliativi e non bastano certo a dare vigore ad un settore di primaria importanza per la nostra regione”.

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