Shoah, Galante: “Non può esserci memoria senza conoscenza”

Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale nel salutare gli studenti del Liceo artistico musicale e del Liceo Scientifico Galilei di Potenza che hanno incontrato oggi Marcello Pezzetti, direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma

&nbsp;<br />&ldquo;Non pu&ograve; esserci memoria senza conoscenza&rdquo;. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Paolo Galante nel salutare gli studenti del Liceo artistico musicale e del Liceo Scientifico &ldquo;G. Galilei&rdquo; di Potenza che hanno partecipato, questa mattina, al terzo incontro del &ldquo;Percorso della memoria&rdquo;, l&rsquo;iniziativa promossa dal Consiglio regionale per tenere alta l&rsquo;attenzione sugli eventi storici che hanno segnato l&rsquo;Italia e la Basilicata durante la seconda guerra mondiale, a partire dalla persecuzione del popolo ebraico. Una iniziativa che vuole contribuire a formare le coscienze ed educare al rispetto della dignit&agrave; della persona.<br /><br />&ldquo;Mantenere vivo il ricordo perch&eacute; il tempo non lenisca quella ferita profonda &ndash; ha sottolineato Galante &ndash; &egrave; un obbligo per le istituzioni. Una delle condizioni per apprendere dal passato &egrave; conoscerlo e far conoscere ai giovani la tragedia che si &egrave; consumata nei campi di sterminio significa esortarli a riflettere sul senso della vita. Non si pu&ograve; dimenticare quella triste pagina della storia che ha visto sterminare oltre sei milioni di ebrei. Il dolore va mantenuto vivo perch&eacute; in questa maniera l&rsquo;uomo resta nella via della giustizia, quel solco che non dobbiamo mai abbandonare&rdquo;.<br /><br />Galante ha poi ricordato l&rsquo;esperienza vissuta a Cracovia durante la visita dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. &ldquo;Un percorso toccante nel luogo della memoria compiuto con la preziosa collaborazione del professor Marcello Pezzetti, direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma, che mi ha aiutato a comprendere fino in fondo cosa &egrave; successo in quegli anni&rdquo;. Il vicepresidente del Consiglio regionale ha, poi, esortato gli studenti a svolgere con seriet&agrave; questo percorso di studio sulla memoria e la storia della Shoah,&nbsp; e ha ringraziato gli alunni del liceo artistico &ldquo;per come hanno saputo interpretare con le loro opere il sentimento del ricordo e il sentimento del dolore&rdquo;.<br /><br />Sono in tutto otto gli istituti superiori della Basilicata (IIS Marconia di Pisticci, indirizzo agrario e alberghiero; Liceo Scientifico Duni di Matera; IIS Carlo Levi di Grassano; IIS Nitti e Racioppi di Potenza; IIS Gasparrini di Melfi; Liceo artistico musicale e Liceo Scientifico Galilei di Potenza) che hanno aderito al progetto voluto dal Consiglio regionale e circa 320 gli alunni che nei prossimi mesi si occuperanno con i docenti referenti di approfondire vari aspetti storici legati alla vicenda della Shoah. Il 27 gennaio, data dell&rsquo;abbattimento dei cancelli di Auschwitz, dichiarata &ldquo;Giorno della Memoria&rdquo; con una legge dello Stato, a Matera si terr&agrave; la manifestazione conclusiva organizzata dal Consiglio regionale. Poi, come &egrave; gi&agrave; avvenuto quest&rsquo;anno, una delegazione di studenti parteciper&agrave; ad un viaggio della memoria nei luoghi emblematici dell&rsquo;Olocausto, Auschwitz e Birkenau.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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