Sharka, Benedetto propone iniziative di emergenza

Il capogruppo di Idv in Consiglio regionale chiede la costituzione di una task force per affrontare la malattia fitosanitaria nel Metapontino e ribadisce la sua netta contrarietà all’aumento dei canoni irrigui

“Dopo l’incremento dei canoni consortili, ad opera del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, che contrasterò in ogni sede politica ed istituzionale e con ogni mezzo chiedendo sostegno alle organizzazioni professionali agricole e agli agricoltori, la malattia fitosanitaria della sharka che si è abbattuta sui frutteti del Metapontino, sta amplificando la crisi dei nostri produttori e richiede pertanto interventi, azioni, provvedimenti di emergenza”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, annunciando la richiesta all’assessore Mazzocco di istituire una task force composta da funzionari dell’Ufficio Fitosanitario del Dipartimento Agricoltura, dell’Alsia, docenti e ricercatori di Facoltà di Agraria di alcune Università del Sud, per definire un programma di interventi.

“Contestualmente – dice Benedetto – devono partire i sopralluoghi dei funzionari regionali insieme a tutte le informazioni necessarie ai nostri agricoltori per verificare in quali casi è indispensabile abbattere le piante e delimitare le aziende interessate perché si eviti che alcuni titolari di aziende provvedano alla eradicazione ed altri no. Mi sono stati segnalati ritardi in queste operazioni di assistenza agli agricoltori, che sarebbero riconducibili ad una carenza di fondi: è una situazione che va rapidamente superata impegnando la Presidenza della Giunta regionale, se è necessario, ad un provvedimento finanziario straordinario, oltre al ricorso dei fondi del Psr e comunque dell’Ue”.

“Poiché la sharka, come ben sanno gli agricoltori del Metapontino, purtroppo, si ripete ogni anno, diventa fondamentale – a parere del capogruppo di Idv – il lavoro della task force da insediare per fare sintesi di tutte le conoscenze scientifiche e tecniche sulla complessa questione. Infine ribadisco la mia netta contrarietà ad aumenti dei canoni irrigui del Consorzio di Bonifica che non è in alcun modo giustificabile e tollerabile, tanto più che la Giunta regionale e la maggioranza di centrosinistra hanno deciso di accelerare il processo di riforma della governance nel settore idrico e nello specifico del comparto agricolo, tra cui figurano anche i servizi di assistenza tecnica e fitosanitari, ed hanno sostenuto i requisiti referendari sulla titolarità del controllo e della gestione dell’acqua soprattutto contro possibili speculazioni sui costi, con l’ottimo risultato di affluenza alle urne e di ‘si’”.

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