Venerdì 11 aprile alle 21, il sipario del Teatro Anzani di Satriano di Lucania si alzerà per l’ultimo appuntamento della stagione teatrale. In scena Shakespearology, uno spettacolo prodotto dalla compagnia Sotterraneo con Woody Neri protagonista di un one-man-show brillante e innovativo, in cui il grande drammaturgo William Shakespeare prende finalmente la parola per raccontare la sua versione della sua vita e delle sue opere.
Ispirandosi a una celebre frase di Jerome Salinger – “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono” – gli autori dello spettacolo hanno immaginato una conversazione impossibile con il Bardo. Un incontro a tu per tu con Shakespeare, che non è quello autentico, ma almeno uno dei tanti possibili Shakespeare, per discutere insieme di cosa è stato fatto delle sue opere, della sua fama postuma e di come, dopo oltre 400 anni, la sua figura continui a vivere nel tempo.
Partendo dall’immaginario collettivo, Shakespearology gioca con le convenzioni e rovescia i ruoli abituali: se fino ad oggi studiosi, critici e spettatori hanno analizzato e discusso la sua vita e il suo teatro, questa volta è lui a interrogare il pubblico. Attraverso una biografia atipica, tra riferimenti pop e citazioni colte, lo spettacolo offre una riflessione ironica e profonda su cosa significhi essere un’icona immortale della letteratura mondiale.
La stagione del Teatro Comunale Anzani è stata organizzata dal Comune di Satriano di Lucania con la collaborazione dell’Associazione Piccoli Teatri e il supporto del Programma Operativo Val d’Agri. Un cartellone che ha visto alternarsi musica e prosa, omaggiando grandi artisti e offrendo al pubblico una programmazione variegata e di qualità.