Il capogruppo Lb-Fdi denuncia "l’eccessivo utilizzo delle proroghe negli affidamenti del servizio pulizia e le difficoltà nell’effettuare una gara aperta e trasparente” e chiede “chiarezza sulle motivazioni del provvedimento di chiusura dei locali”
“Oggi ci è giunta notizia informale di un provvedimento di sequestro, da parte dei Carabinieri del Nas, di alcuni locali a servizio della cucina dell’Azienda ospedaliera San Carlo”. Lo rende noto il capogruppo di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia Gianni Rosa, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale Pittella “per avere certezza dell’accaduto e affinché si faccia chiarezza sulle motivazioni del provvedimento di chiusura dei locali”.<br /><br />“Il provvedimento, le cui motivazioni non sono ancora note, ha destato – aggiunge Rosa – preoccupazioni tra i dipendenti e gli utenti, costretti a fare i conti con l’ennesimo disservizio al San Carlo. Sono tanti i mali che affliggono l’Azienda ospedaliera San Carlo, qualche giorno fa abbiamo denunciato l’eccessivo utilizzo delle proroghe negli affidamenti del servizio pulizia e le difficoltà nell’effettuare una gara aperta e trasparente. E il servizio di pulizia dei locali oggetto del provvedimento di sequestro viene gestito dalla stessa ditta a cui viene prorogato costantemente l’affidamento del servizio. Altro che primati ed eccellenze, questa è la vera sanità lucana con cui i cittadini devono fare quotidianamente i conti. Il governo regionale se ne renda conto e intervenga al più presto”.<br />