“Sono passati 25 anni dal terribile smottamento che, nel comune di Senise (Pz), provocò, il 26 luglio 1986, il crollo di 12 palazzine e, su tutto, la morte di 8 persone, tra cui 4 bambini. 25 anni dalla frana di collina Timpone, che nelle ore concitate di quell’estate del 1986, diventò il simbolo della “Italia che crolla, dello sfasciume idrogeologico e della necessità di consolidare i territori e di preservarli”. A 25 anni dalla tragedia, il Comune di Senise, l’Ordine dei Geologi di Basilicata, in collaborazione con la testata giornalistica online Lasiritide.it, hanno promosso una due giorni di riflessioni, dibattiti e commemorazioni”.
Lunedì 25 luglio, a partire dalle 15.00, presso la sala consiliare del Comune, – spiegano i promotori della due giorni – si svolgerà il convegno “La frana di Senise 25 anni dopo”: si discuterà, in particolare, degli interventi realizzati nell’ambito della legge 120/87 sul dissesto idrogeologico, dal 1986 denominata “legge Senise”. Un convegno di respiro nazionale, patrocinato dal Comune di Senise, dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dall’Ordine di Basilicata, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’AdB Basilicata e dall’Anci.
"Dopo 25 anni dalla frana Timpone di Senise e nonostante gli importanti interventi di consolidamento eseguiti- spiega il presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata, Raffaele Nardone- oggi registriamo che sull'abitato di Senise grava un'incertezza dal punto di vista del rischio idrogeologico inaccettabile. La conseguenza di questa incertezza si ripercuote sullo sviluppo socio-economico ed urbanistico senza sottacere le difficoltà che amministratori e tecnici incontrano quotidianamente nel pianificare, gestire ed operare sul territorio comunale”.
Dello stesso avviso è il sindaco, Giuseppe Castronuovo, per il quale: “è importante ricordare e far leva sul bagaglio di emotività che caratterizza la vicenda frana di Senise; altrettanto importante è riflettere e confrontarci con i maggiori esperti del settore per tracciare le linee, dopo 25 anni, di un rendiconto sullo stato idrogeologico del nostro paese. A che punto siamo dopo 25 anni? Qual è lo stato di salute dell’abitato di Senise? Per questo il convegno del 25 luglio rappresenta una grande opportunità, completata dall’opera di teatro civile il 26 luglio ”.
Il 26 luglio, dopo la celebrazione della Santa Messa, la tragedia del Timpone sarà raccontata, a partire dalle 21.30 in Largo Donnaperna, con una commemorazione di Teatro Civile. “Il paese sulla sabbia” nasce da un’idea de Lasiritide.it, concretizzata grazie alla regia e alla sceneggiatura di Leonardo Chiorazzi e della SAMS (Società Artistica di Mutuo Soccorso) di Senise, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di tanti che, in diversi ambiti, hanno voluto dare un prezioso contributo all’evento”.
Sempre in Largo Donnaperna sarà allestita una mostra fotografica dedicata all’evento franoso a cura di Enza De Stefano e dell’associazione Assa.
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