Senato, Margiotta (Pd) su attacco di Civati a Franceschini

Il senatore Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai e componente direzione nazionale PD, in merito alle dichiarazioni di Civati che “accusa Franceschini di aver minacciato, nel corso del suo intervento durante la riunione di oggi del gruppo PD del Senato, l'espulsione di coloro i quali domani votassero a favore della mozione di sfiducia M5S-SEL, nei confronti del Ministro Alfano”, ha detto che “é assolutamente falso, e l'affermazione di Civati é tanto più grave in quanto egli non era presente all'incontro”. “Dario – precisa Margiotta in riferimento a Franceschini -non ha pronunciato mai quelle parole, e attaccarlo sulla base di menzogne inquina la vita interna di partito e il dibattito politico: sport sempre più praticato da molti colleghi, ancor più scorretto se fatto da candidati alla segreteria nazionale. E però molti di noi parlamentari si chiedono con sempre maggiore insistenza se un partito possa continuare a permettersi colleghi che non votano la fiducia ad un Governo presieduto da un uomo del PD, voti continui e per alcuni costanti in dissenso dal gruppo, presentazione, come inopinatamente avvenuto a prima firma Casson, di mozioni differenti da quelle del capogruppo Zanda, e ripetuti distinguo dai democratici deliberati di gruppo e partito. La libertà del singolo parlamentare é certamente valore irrinunciabile. La solidarietà di partito, l'unità dello stesso, la lealtà del confronto interno lo sono altrettanto, altrimenti – conclude Margiotta – si perde di vista il senso ed il significato stesso della nobilissima parola "Partito" con la quale abbiamo deciso di individuare la nostra comunità”.

bas 08

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