Seminario sul “caso Passannante”

Sabato 12 aprile, alle ore 18, nel Castello di Savoia di Lucania si terrà il quinto seminario di Unmonumental: “Tra rivolte, ribellismi e rivoluzioni”. Interverranno Giuseppe Melillo, demoetnoantropologo, e Giovanni Fasanella, giornalista e saggista.

Sabato 12 aprile, alle 18, nel Castello di Savoia di Lucania si terrà il quinto seminario di Unmonumental. Riscrivere Passannante , dedicato alle scienze politiche e all’antropologia: “Tra rivolte, ribellismi e rivoluzioni”. Interverranno Giuseppe Melillo, demoetnoantropologo, e Giovanni Fasanella, giornalista e saggista.

Rileggere Passannante per rileggere la storia della coscienza politica del sud. Oltre lo stereotipo dell’inazione e dell’incoscienza politica, fino a che punto il caso Passannante rappresenta una divergenza singolare, e fin dove la rappresentazione di un’esigenza e di una coscienza collettiva? Per non collettivizzare solo il senso di colpa.

Giuseppe Melillo, demoetnoantropologo lucano, si occupa di sviluppo territoriale e culturale. Ha collaborato come location manager in produzioni televisive e cinematografiche. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Mondo è stato e mondo sarà, storia di ribellione e emancipazione civile in cui si intrecciano destini singolari e universali.

Giovanni Fasanella è un giornalista e ricercatore di origine lucana. Ha scritto molti libri sugli aspetti più controversi della storia italiana contemporanea. Fra i testi di maggior successo, ha pubblicato: Segreto di Stato, Intrigo internazionale, Il puzzle Moro, Una lunga trattativa. Berlinguer deve morire, Il golpe unglese, Colonia Italia.

Il progetto “UnMonumental. Riscrivere Passannante” vedrà nel corso del 2025 seminari, produzioni video, residenze artistiche, per discutere del caso Giovanni Passannante nell’universalità del discorso civico su divergenze e devianze. Il meglio della cultura contemporanea al servizio dell’elaborazione di quella parte “non monumentalizzabile” delle memorie e dei traumi nella dimensione collettiva. L’iniziativa è promossa dal Comune di Savoia di Lucania (PZ), in collaborazione con la Pro Loco Salviamo (Savoia di Lucania) ed UNITRE Savoia di Lucania. Il progetto è a cura di Jessica Salvia (Consigliera comunale con delega all’arte e ai beni culturali) e Donato Faruolo (curatore d’arte lucano).

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