“La crisi amministrativa che si è aperta nel nostro Comune con la caduta della Giunta Annale ha creato una confusione che è necessario chiarire. Con un nostro comunicato avevamo chiesto:
al Pd ed al suo Gruppo consiliare di liberare il paese da una amministrazione che ha fatto danni e continuava a fare disastri;
al tavolo regionale del centro sinistra di riconfermare la legittimità dell’azione del nostro tavolo delle opposizioni per trasformarlo in “tavolo del centro sinistra” capace di aprire una fase di lavoro per la stesura di un coerente programma amministrativo e di ogni conseguente attività per affrontare la campagna elettorale amministrativa”. Lo dichiarano in una nota congiunta Sel, Udc, Idv, Fds di Lavello.
“La componente socialista del tavolo regionale del centro sinistra, – prosegue il comunicato- dichiarava che i socialisti lavellesi guardavano con interesse alle forze che compongono il centro sinistra di Lavello, nella cui compagine chiedevano di entrare. L’opportunità di ricostituire relazioni politiche necessarie per favorire un ricomposizione del nostro centro sinistra anche con la presenza rilevante della cultura socialista, portava a chiedere ai socialisti di Lavello un chiaro segnale di discontinuità rispetto all’esperienza amministrativa in corso”.
“Gli atti politici e le dichiarazioni degli ultimi giorni – aggiungono – mostrano invece la tendenza dei socialisti di Lavello a considerare l’ingresso nel centro sinistra come un semplice cambio di compagni di merenda”.
“Le doverose dimissioni dei consiglieri comunali – sottolineano Sel, Udc, Idv, Fds di Lavello – hanno fatto giustizia di ogni e qualsivoglia tentativo di continuare il gioco delle parti dentro le porte girevoli di un trasformismo che non giova alle nostre popolazioni; esse sono un atto unitario di buona politica che fa salva la legittimità della diversità di visione politica dell’amministrare e conclude l’epoca delle furbesche ambivalenze”.
BAS 05