“Prevedere ogni utile soluzione, anche eventualmente economica, al fine di evitare un significativo depauperamento per una realtà associativa storica regionale e dall’alto valore funzionale”
Approvata dall’Assemblea regionale a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Pdl-Fi, Udc, Psi e 1 astensione del M5s) una mozione, proposta dal consigliere Mario Polese (Pd) in merito all’intimazione di sfratto all’Avis di Potenza da parte dell’Ater.<br /><br />Con il documento si sottolinea che la “Regione Basilicata non ha ottemperato al pagamento degli oneri economici derivanti dal fitto della sede associativa (Via Volontari del Sangue n.1) di proprietà dell’Ater così come previsto dall’accordo sottoscritto in data 3 dicembre 2009 tra il Dipartimento Sicurezza e solidarietà sociale, servizi alla persona e alle comunità e Associazione Avis Basilicata” e che, allo stato attuale, “vi è una morosità di 250mila euro per la quale – si precisa – l’Ater ha inoltrato, presso il Tribunale civile di Potenza, un’intimazione di sfratto per morosità e citazione convalida destinata all’Avis comunale di Potenza, in quanto locataria dell’immobile in questione”.<br /><br />Con la mozione, pertanto, si impegna il presidente e la Giunta regionale “a prevedere ogni utile soluzione, anche eventualmente economica, al fine di evitare un significativo depauperamento per una realtà associativa storica regionale e dall’alto valore funzionale”.<br /><br />Con il documento si evidenzia, altresì, “il ruolo strategico e determinante che Avis Basilicata riveste nell’ambito delle attività destinate al raggiungimento dell’autosufficienza regionale per quanto riguarda il sangue intero e gli emoderivati, garantendo la stessa Avis di Potenza il 15% circa delle unità necessarie al fabbisogno”.<br />