Le segreterie regionali  di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals, in riferimento all’approvazione da parte del Consiglio regionale del Piano concernente la riorganizzazione della filiera di istruzione e formazione in Basilicata finalizzato a creare un saldo collegamento con il mercato del lavoro fanno sapere di  acquisire favorevolmente il “ritocco” al documento originario effettuato per confermare e sottolineare che la programmazione sia destinata esclusivamente agli istituti scolastici statali facenti parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore.
Le organizzazioni sindacali  auspicano che nella fase applicativa del documento la Regione Basilicata attivi una fase concertativa concreta e corretta che possa definire modalità organizzative e gestionali dei poli formativi e degli Istituti Tecnici Superiori che vedano la scuola dell’autonomia scolastica realmente al centro dei processi di interazione tra sistemi formativi e della ricerca e sistemi produttivi, finalizzati a realizzare un'attività di proposta e di coordinamento dell'offerta formativa per studenti, apprendisti, lavoratori, disoccupati.
L’attività concertativa dovrà necessariamente includere, viste le inevitabili connessioni, i bandi regionali per l’utilizzo dei precari e per la qualificazione dell’offerta formativa di tutti i gradi di scuola unitamente ad un adeguato e trasparente sistema di monitoraggio e di valutazione degli esiti formativi che veda la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti al fine di promuovere lo sviluppo sociale e culturale dell’intero territorio lucano che garantisca , nei fatti e non solo con dichiarazioni di intenti, il diritto all’istruzione e formazione lungo tutto l’arco della vita.

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