Scuola, Lacorazza: in Basilicata massimo dei posti in deroga

Il consigliere del Pd, richiamando il percorso di maggiore autonomia avviato attraverso il comma 3 dell’art.116 della Costituzione, rivolge una interrogazione all’assessore al ramo chiedendo quali iniziative si intendono intraprendere

Il consigliere regionale del gruppo Pd, Piero Lacorazza, ha presentato un&rsquo;interrogazione a risposta immediata sulla questione dei posti in deroga degli organici scolastici in Basilicata, chiedendo che se ne discuta in&nbsp;quarta Commissione consiliare.<br /><br />&ldquo;In prima Commissione consiliare (Affari istituzionali )&nbsp;- fa presente l&rsquo;esponente politico – &egrave; stato avviato un percorso di confronto per valutare le opportunit&agrave; di maggiore autonomia per la Basilicata, attraverso il comma 3 dell&rsquo;art.116 della Costituzione. Nei prossimi mesi sar&agrave; predisposto un documento di indirizzo da consegnare alla prossima legislatura che dovr&agrave; valutare su quali concreti presupposti avviare l&rsquo;iter del comma 3 dell&#39;art. 116 cos&igrave; come hanno fatto le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna&rdquo;.<br />&ldquo;Tra i temi di estremo interesse – fa notare Lacorazza – c&rsquo;&egrave; anche la scuola e relativi parametri non pi&ugrave; sostenibili per le particolari caratteristiche della nostra regione (aree interne, tanto territorio e pochi abitanti), dato che non si possono applicare le stesse regole in una citt&agrave; e in un&rsquo;area interna, soprattutto nel Mezzogiorno. Alla luce di tutto ci&ograve; e, come del resto fatto gi&agrave; in Sicilia, con un accordo specifico, continua il consigliere &ldquo;diventa necessario attivare ogni utile iniziativa affinch&eacute; non solo si confermino gli organici dello scorso anno (nonostante il calo degli studenti), ma si acconsenta il massimo dei posti in deroga in Basilicata per provare a fare rientrare, tutti o almeno in parte, i lucani stabilizzati fuori regione,<br />Nel rivolgersi all&rsquo;assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Lacorazza chiede di conoscere se e quali azioni intende intraprendere in tal senso.<br /><br /><br /><br />

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