“Siamo la Regione della Capitale Europea della Cultura ed è necessario offrire ai giovani questa opportunità”, dice il consigliere Pd che ha incontrato gli studenti a Potenza. “In questo giorno di memoria rilanciare gli ideali di pace”
“Il percorso avviato nel 2015, grazie ad una mia proposta approvata in Consiglio regionale e poi finanziata, per una sperimentazione nell'ambito del sistema Cambridge International finalizzata al riconoscimento ministeriale di 'Liceo Internazionale' per il Liceo Classico 'E. Duni' a Matera e al Liceo Scientifico 'G. Galilei' a Potenza, ha raggiunto un primo importante risultato: quest’anno al Galilei sono state formate tre classi con il metodo Cambridge e due classi di liceo internazionale. Sono orgoglioso di essere stato protagonista di questa scelta, cogliendo e valorizzando le competenze, le professionalità e le esperienze di una squadra guidata dal dirigente Camilla Schiavo”.<br /><br />E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, che ribadisce il suo impegno “senza sosta in Consiglio regionale per la scuola lucana, così come è accaduto nell’esperienza amministrativa alla Provincia di Potenza. Siamo nel mondo globale, siamo la Regione della Capitale Europea della Cultura per il 2019 ed era necessario offrire ai giovani questa opportunità. Nell'augurare a tutti buon inizio e ringraziare tutti coloro che nel mondo della scuola operano con grande impegno e qualità il mio pensiero si rivolge ancora alla 'lontananza' di coloro i quali, assunti e precari, vivono con sacrificio e difficoltà il rapporto con la propria terra. E’ ora di cambiare anche la legge sul diritto allo studio, che risale al 1979, e di adeguare la programmazione regionale dando anche maggiore certezze sulle risorse stanziate e da stanziare”.<br /><br />“Gli studenti che ho incontrato questa mattina – aggiunge ancora Lacorazza – non erano nati l'11 settembre 2001, quando l’attentato alle torri gemelle portò morte e distruzione, cambiando il paradigma delle relazioni internazionali e togliendo il futuro a una generazione. Ecco perché, in questo giorno di memoria e di rispetto per le vittime del terrorismo, credo che una nuova generazione debba rilanciare gli ideali di pace e di convivenza tra i popoli, per riprendersi il futuro. Conoscere le lingue come strumento per dialogare con gli altri popoli è il valore simbolico del liceo internazionale, che mi auguro possa essere un utile strumento di crescita per tanti ragazzi”.