Scuola “Il Delfino”, Giuliano: una riunione chiarificatrice

Il Garante dell’Infanzia e dell'Adolescenza, dopo l’incontro in veste di mediatore presso la scuola “Il Delfino”, riferisce che: “E’ prevalso in tutti l’interesse superiore del bambino” e ribadisce “quanto sia importante rilanciare il dialogo educativo”

&ldquo;Costruttivo e proficuo l&rsquo;incontro di ieri avuto, presso la Scuola dell&rsquo;Infanzia &lsquo;Il Delfino&rsquo; di Potenza, con il dirigente scolastico dell&rsquo;Istituto comprensivo &lsquo;L. Milani&rsquo;, i docenti e i genitori, dopo il triste e noto episodio di maltrattamenti sui bambini da parte di alcune insegnanti&rdquo;. E&rsquo; quanto ha affermato il Garante dell&rsquo;Infanzia e dell&rsquo;Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.<br /><br />&ldquo;Una riunione chiarificatrice e ristabilizzante&nbsp; – ha affermato Giuliano -&nbsp; tra genitori, corpo docente e dirigente, avendo fiducia nella Magistratura per accertare i fatti e condannare i colpevoli. La mia veste &egrave; stata quella di mediatore e coordinatore,&nbsp;voluto come&nbsp; super partes da entrambe le parti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La riunione – ha proseguito – si &egrave; svolta con momenti di tensione e nervosismo tra le due parti, tese a dimostrare la correttezza dei propri comportamenti; &egrave; prevalso in tutti, poi, l&rsquo;interesse superiore del bambino&nbsp; per rimuovere, da subito, generalizzazioni e sospetti generici tesi a creare un ambiente di terrore e litigio continuo e ripartire con maggiore zelo, nella consapevolezza che per rendere produttivo un processo educativo &egrave; necessario avere&nbsp; reciproca fiducia e obiettivi&nbsp; condivisi tra la famiglia e la scuola&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il mio compito – ha sottolineato Giuliano – &egrave; anche quello di rendere pi&ugrave; agevole l&rsquo;incontro tra i due sistemi educativi proposti al bambino: quello della scuola e quello della famiglia. Per questo occorre che tra gli insegnanti e i genitori debba svilupparsi un vero patto che consenta ad entrambi di conoscere i percorsi intrapresi sia a scuola che a casa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E come &egrave; possibile ci&ograve; – ha concluso il Garante – se si interrompe il confronto? Occorre, quindi, rilanciare il dialogo educativo, facendo prevalere la consapevolezza nel superare le incomprensioni e le ferite ancora aperte&rdquo;.<br />

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