Scomparsa Michele Cascino, il ricordo di Vita (Psi)

“Con Michele Cascino scompare un protagonista del Partito Socialista, uno dei padri della Regione Basilicata e un moderno meridionalista”

“Con Michele Cascino scompare un protagonista del Partito Socialista, uno dei padri della Regione Basilicata e un moderno meridionalista”. E’ il pensiero del consigliere regionale del Psi Rocco Vita (Psi) che ne ricorda la figura.

“Nato a Stigliano (Matera) nel 1931, laurea in Farmacia, Michele Cascino è stato membro del Comitato nazionale del Partito Socialista, consigliere regionale e Vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata. Negli anni 70 è stato nominato Presidente della prima commissione Affari Istituzionali e della Commissione per le riforme degli enti locali. Dal 1977 al 1985 ha fatto parte del Comitato per le Regioni del Mezzogiorno e dell’Ufficio internazionale delle municipalità europee e gli enti locali. Proprio l’impegno nel Comitato delle regioni meridionali ha prodotto significativi risultati nei confronti del Parlamento e del Governo. Assessore alla Cultura della Regione Basilicata negli anni 1984-85, è stato in seguito consigliere di amministrazione dell’Italgas e consulente dei Ministri del Mezzogiorno e dell’Ambiente. Membro del Comitato scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha diretto il Centro Ricerche Metapontum Agrobios. Dal 1976 è stato consigliere di amministrazione della Svimez. La sua ultima iniziativa è stata la fondazione dell’Associazione "Cultura d'Impresa e Innovazione" di cui ha ricoperto la carica di Presidente. I socialisti lucani ne ricordano l’impegno di nuovo meridionalismo. Cascino ci ha affidato un messaggio: ‘il nuovo meridionalismo deve affrontare di petto, oltre a condizionare, i contenuti di un federalismo fiscale, indicare una organica e strutturata politica di coesione ed unificazione nazionale, compito che dovrebbero imporsi insieme e concordemente tutte le regioni meridionali in modo univoco ed esplicito anche al fine di costruire l’Europa mediterranea ed impedire che il Vecchio continente resti una potenza assediata’. Un messaggio di forte attualità politica”.

    Condividi l'articolo su: