“Troppo buonismo e deficit di confronto nei settori della sanità e dei trasporti. Cambiare regime è necessario”.
“Non ci siamo, troppo buonismo nella conferenza stampa della Giunta regionale rispetto ad un quadro di disagio sociale complessivo che merita approfondite analisi”. Ad affermarlo il consigliere regionale dei Pu, Luigi Scaglione, il quale sottolinea che “rinviare ad un tempo che verrà le azioni forti nel settore della riorganizzazione del sistema sanitario regionale, mentre si procede ad uno smantellamento di presìdi ospedalieri senza attivare i progetti previsti per il futuro (i casi di Venosa e di Chiaromonte sono emblematici e rappresentano davvero una bomba ad orologeria) e a un confronto ancora tutto da riscrivere nel sistema dei trasporti ferroviari, fa capire che una inversione di rotta è necessaria”.
“Approfondiremo le risposte date dai singoli assessori – dichiara Scaglione – e le confronteremo con le aspettative del Presidente De Filippo che, sinceramente, non ci paiono troppo in sintonia, anzi, per niente in sintonia”.
“I fatti di questi giorni – continua l’esponente dei Pu – ci confermano che avevamo ragione nel denunciare alcuni ritardi nelle azioni da mettere in campo. Attendiamo l’approvazione del Piano sanitario regionale e, solo allora, avremo il quadro generale da cui far partire una riorganizzazione degli ospedali di territorio, ricordando che i presupposti erano e sono i distretti forti. E di questo non se ne parla proprio”.
“Sul sistema dei trasporti – dichiara ancora il consigliere – avevamo visto giusto, basta leggere le cronache di questi giorni che ipotizzano il raggiungimento della competitività attraverso la disdetta di contratti non rispettati da Trenitalia e il sostegno alla nuova compagnia ferroviaria o a realtà che garantiscano servizi alternativi. Punti, quest’ultimi, pure evocati nella conferenza stampa sull’argomento dei trasporti regionali. I casi della Taranto-Potenza-Salerno e quelli dell’area ionica denunciati dagli amministratori locali, fanno capire che un’azione forte è necessaria su questo tema, senza rinvii ed infingimenti”.
“Su questi aspetti, la conferenza stampa è stata deludente ancor più rispetto alle vicende politiche che le singole forze politiche credo affronteranno nei prossimi giorni quando, seriamente, si aprirà la verifica politico-programmatica”.