Sblocca Italia, Rosa: decidere subito come evitare il peggio

Interrogazione del capogruppo consiliare di Lb-Fdi per conoscere “le intenzioni del Governatore lucano sulle azioni da intraprendere nel caso dovessero essere confermate le indiscrezioni sul decreto”. "Il rispetto dei ruoli bisogna meritarlo sul campo".

&ldquo;Bisogna aspettare il provvedimento definitivo. Secondo alcuni &egrave; opportuno aspettare che il decreto arrivi in Parlamento per l&#39;approvazione prima di svolgere considerazioni politiche e decidere le azioni da intraprendere. Non si pu&ograve; per&ograve; non considerare che se dovesse essere posta la fiducia (cosa pi&ugrave; vicina alla realt&agrave; se si considera l&#39;operato del Governo in tutti questi mesi), aspettare il passaggio in Parlamento sarebbe deleterio, perch&eacute;, a quel punto, poco o nulla si potrebbe fare&rdquo;. Questo quanto dichiarato dall&#39;esponente di Fratelli d&#39;Italia – Alleanza nazionale, Gianni Rosa, che continua affermando: &ldquo;a chi oggi spera di affidarsi alla dialettica parlamentare per poter salvare in extremis le ragioni della Basilicata, ricordiamo che le regole democratiche gi&agrave; sono state violate quando il Consiglio regionale &egrave; stato esautorato delle sue proprie prerogative di determinazione dell&rsquo;indirizzo politico ed amministrativo della Regione e di controllo della sua attuazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Al Presidente della Regione che chiede rispetto dei ruoli, sobriet&agrave;, unit&agrave; e condivisione dell&#39;azione rispondiamo che, forse, bene avrebbe fatto a condividere prima le sue intenzioni e le sue proposte. Solo dopo aver letto la nota del Presidente della Giunta del 29 luglio 2014 (prot. N. 125144/11AE), inviata al Consiglio dei Ministri, abbiamo appreso quali sono state le richieste avanzate al Governo nazionale. Ora, dai social network sappiamo che forse le cose non stanno cos&igrave;: il Governatore lucano &egrave; smentito dal sottosegretario Vicari che afferma che tutte le proposte della Basilicata sono state accolte (il che, se fosse vero, sarebbe molto pi&ugrave; che grave. Sarebbe un tradimento.) Nessuno &ndash; sottolinea Rosa – si &egrave; preso la briga di consultare l&#39;Assise regionale e condividere con essa le proposte che riguardano la materia del petrolio. Ora, a quella stessa Assise si chiede pazienza. E&rsquo;, invece, il momento di riportare la questione nella sua sede legittima. In Consiglio. La materia &egrave; troppo importante per attendere. La dignit&agrave; e le sorti della Basilicata per i prossimi trent&rsquo;anni dipendono da questo decreto e da come reagiremo. E da come reagir&agrave; il Pd lucano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per questo &ndash; comunica Rosa – abbiamo presentato una interrogazione a risposta immediata per sapere, questa volta prima di apprenderlo da note o da twitter, quali sono le intenzioni del Governatore lucano sulle azioni da intraprendere nel caso dovessero essere confermate le indiscrezioni sul decreto (cosa pi&ugrave; che probabile sono visto che nessuno le smentisce). Ma, soprattutto, quali sono le reali proposte avanzate dal Presidente al Governo. Non &egrave; peregrino il pensiero secondo il quale il Pd lucano ha troppo da perdere per alzare la voce e per difendere i lucani. Il Presidente troppo schiacciato dalla posizione del fratello europarlamentare, Speranza imbrigliato nella sua postazione di capogruppo, che &egrave; dura da lasciare andare, Bubbico legato alla minoranza bersaniana, De Filippo avvinghiato ad una poltrona che lo vede nominato senza essere stato eletto (quindi a rischio revoca. E poi a casa). Aspettare in questa situazione sarebbe grave. Il futuro della Basilicata &ndash; conclude Rosa – dipende anche dal sapere da che parte stanno gli esponenti lucani del Pd. Noi siamo per i lucani, con i lucani. Noi siamo innanzitutto lucani&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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