"Voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato finanziato dalla Regione Basilicata l’ampliamento dell’area faunistica del cervo. Allo stato attuale si è già regolarizzata l’acquisizione dei terreni privati per l’ampliamento ed è in corso di preparazione il bando per l’esecuzione dei lavori. La vasta area recintata che si estenderà, per circa 8 ha di superficie, sul versante Nord dell’abitato di Sasso di Castalda, fornirà un habitat naturale a tutti gli animali". Lo rende noto in un comunicato i l'assessore allo Sviluppo economico, Cultura e Turismo Antonio Coronato.
"Da evidenziare – prosegue –  il grande lavoro fatto, in questi anni, da Legambiente, che ha investito in attività didattiche, in bacheche informative e in un punto di osservazione per persone disabili.
Inoltre, si sta discutendo con l’ente Parco Nazionale dell’Appenino Lucano, la possibilità di inserire nel recinto, anche la lepre appenninica, specie endemica, presente sulle alture di Sasso di Castalda, ma in diminuzione e gravemente minacciata.
L’area quindi dovrà dar vita ad una sorta di “Wildpark”, dove si ospitano , in condizioni di “semi-libertà”, specie diverse, che possono quindi mantenere comportamenti e abitudini – anche nell’ alimentazione e nella riproduzione – molto simili a quelle naturali. Oltre a consentire una conoscenza autentica degli animali da parte di studiosi e visitatori, il mantenimento del carattere selvatico degli animali ospitati nell’area rappresenta un requisito indispensabile per l’attuazione di interventi di reintroduzione o ripopolamento in natura".

BAS 05