"I lavoratori del Don Uva di Potenza sono fortemente preoccupati per il loro futuro poiché la procedura di vendita della Casa Divina Provvidenza presenta aspetti molto oscuri , con probabili pesantissimi danni per i lavoratori ed i pazienti".
E' quanto dichiarano il Segretario Interregionale della CISL FP, Giovanni Sarli e il Segretario Regionale del Comparto Sanità, Pasquale Locantore.
"La nostra richiesta di incontro, infatti, condivisa da tutte le Organizzazioni Sindacali, finalizzata proprio a chiarire i punti oscuri, è stata sinora disattesa dal Commissario Straordinario, avv. Bartolomeo Cozzoli, il quale,continuano Sarli e Locantore, rifiuta di incontrare i sindacati e non intende far conoscere i contenuti del capitolato speciale di vendita, dove temiamo sia stata prevista la possibilità di cambiare la tipologia di contratto da applicare ai lavoratori.
In particolare, specificano meglio i Segretari della CISL FP, passando dal contratto della Sanità Privata, quello attualmente applicato ai lavoratori del Don Uva di Potenza, al contratto delle cooperative sociali che si vorrebbe applicare, essendo in lizza per l'aggiudcazione anche alcune cooperative, il danno per i lavoratori sarebbe enorme, poiché si ridurrebbe notevolmente la retribuzione in godimento.
Da denunciare, inoltre, aggiungono Sarli e Locantore, che i potenziali acquirenti speculatori , beffando gli stessi sistemi sanità regionali, di Puglia e Basilicata,avrebbero un grande beneficio poiché, mentre le tariffe per le prestazioni ai pazienti rimarrebbero identiche, le retribuzioni ai lavoratori si ridurrebbero, invece, a completo ed esclusivo vantaggio, quindi, degli speculatori stessi .
La CISL, concludono Sarli e Locantore chiede , pertanto, per l'ennesima volta, l'intervento urgente della Regione prima che il Don Uva di Potenza diventi preda di speculatori senza scrupoli.
Al Commissario Straordinario dev'essere richiesto di chiarire pubblicamente i contenuti del capitolato di gara per la vendita, dove dev'essere imposto di non la tipologia di contratto applicato ai lavoratori e garantire,naturalmente i livelli occupazionali, presentando in tal senso un piano di impresa per il rilancio del Centro di riabilitazione di Potenza".
BAS 05