Sarli (Cisl Fp): subito rilancio autonomia gestionale Don Uva Pz

"Se da un lato siamo estremamente soddisfatti per aver contributo, come parte sindacale, con un'azione sempre responsabile,ad evitare il fallimento della Casa Divina Provvidenza, e quindi anche del Centro di Riabilitazione Don Uva di Potenza, ora siamo invece consapevoli che dobbiamo vincere altre battaglie, in primis quelle per il rilancio economico, finanziario e di reputazione del Don Uva, e per la sua piena autonomia gestionale, sinora impedita dalle condizioni di dissesto finanziario". E' quanto dichiara il Segretario Regionale della CISL FP, Giovanni Sarli.
"Dopo anni di mobilitazione, con la CISL sempre in prima fila, – continua –  che ha visto anche la salita dei lavoratori sui tetti del Don Uva di Potenza in pieno inverno, è giunto il tempo di recuperare da subito la massima attenzione delle Istituzioni regionali nei confronti di un centro di riabilitazione da tutti considerato indispensabile nel panorama dei servizi socio-sanitari della Basilicata.
Nei prossimi giorni, pertanto, chiederemo, da un lato, ai rappresentanti di Universo Salute il piano industriale, il programma di investimenti sulla struttura di Potenza, e, dall'altro, chiederemo che, con riguardo al Don Uva di Potenza, partano subito i tavoli di confronto in Regione, con la presenza di tutti i soggetti in campo, e cioè la nuova proprietà,i sindacati, la Regione e l'ASP.
Diciamo ancora molto chiaro e forte – sottolinea Sarli –  che la CISL continuerà sempre a battersi per ottenere la massima autonomia gestionale della struttura Don Uva di Potenza, essendo stata coinvolta incolpevolmente, per decenni, nella voragine enorme di debiti accumulati a causa delle scellerate gestioni sempre guidate dalla Direzione Strategica a Bisceglie.
Chiederemo alla Regione di investire sul Don Uva, ma le risorse economiche del nostro Fondo Sanitario devono rimanere a Potenza e non devono finire a Foggia, come prima finivano nel “calderone” generale a Bisceglie.
Le battaglie della CISL, conclude Sarli, ripartono, dunque, con grande determinazione ed allo stesso Commissario Cozzoli abbiamo già ribadito la nostra richiesta di dare la massima priorità alla liquidazione di tutti crediti vantati dai lavoratori, i quali, pur in condizioni di grave carenza di organico, hanno sempre continuato a fare il loro dovere".

Bas 05

 

    Condividi l'articolo su: