"La Cisl nazionale, confederale e quella di federazione, Bonanni e Faverin insieme, hanno già preannunciato la mobilitazione contro eventuali tagli che dovessero colpire i pubblici dipendenti.
I lavoratori del pubblico impiego – dichiara Giovanni Sarli, segretario generale regionale della Cisl Fp della Basilicata, stanno già soffrendo il blocco dei rinnovi contrattuali nonché il blocco dell’applicazione di istituti contrattuali, quali le progressioni di carriera e ad altri tagli al salario accessorio sui posti di lavoro.
Per questo è assolutamente ingiusto prevedere ulteriori tagli alle loro retribuzioni.
La Cisl Funzione Pubblica della Basilicata attiverà immediatamente la mobilitazione e la protesta per difendere i diritti di un settore lavorativo, quello pubblico, che merita la massima attenzione, continua Sarli, ponendosi a baluardo del sistema universale di erogazione dei servizi a favore dei cittadini.
Si ponga mano anzicchè ai tagli ad un vasto processo di razionalizzazione dei servizi pubblici, ponendo alla base la valorizzazione e al miglior utilizzo delle risorse umane.
All’Italia – conclude Sarli – serve un piano industriale per il rilancio della Pubblica Amministrazione, procedendosi, nel contempo, al taglio degli sprechi e delle inefficienze, consentite dalla politica, che occupa abusivamente spazi gestionali che non le competono.
Anche in Basilicata è presente tale anomalia e non si mancherà di metterla in maggiore evidenza denunciando la cattiva politica che persiste".
BAS 05