In questi giorni è stato firmato il decreto ministeriale attuativo che salvaguarda altri 55mila esodati, che si aggiungono agli altri 65mila individuati dal decreto “1 giugno 2012”.
Lo comunica Mariangela Santoro, segretario Cgil Potenza che spiega: “Possono produrre l’istanza alcune categorie di esodati, come ad esempio: ex lavoratori in mobilità, prosecutori volontari, lavoratori con accordo di esodo incentivato, ecc, che possiedono determinati requisiti e che avrebbero percepito la pensione nel 2013/2014”.
La Cgil e il rappresentante del gruppo degli esodati Angelo Pace, invitano tutti i lavoratori e le lavoratrici interessati a rivolgersi all’inca-cgil per consulenze, chiarimenti, verifica dei requisiti e istruzione delle istanze.
Secondo le stime di Angelo Pace, in Basilicata, centinaia sono le famiglie che resterebbero nella platea degli esclusi dalla possibilità di poter andare in pensione con le vecchie regole.
La Cgil e il gruppo degli esodati Basilicata lo scorso 9 ottobre hanno partecipato al presidio sindacale a Roma, per sollecitare l’approvazione del disegno di legge n.5103 precedentemente approvato all’unanimità nella commissione lavoro della Camera.
“Tale norma, se approvata – spiega Santoro – salverebbe circa l’80% delle persone interessate”.
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