“Le manifestazioni opportunamente promosse a Lavello e Melfi da sindaci ed associazioni dell’area del Vulture rappresentano l’occasione per ribadire con forza la nostra ferma opposizione alla soppressione del Tribunale di Melfi”.
Così il sindaco di Potenza e presidente dell’Anci Basilicata Vito Santarsiero per il quale “sicuramente occorre risparmiare, ma nel settore della Giustizia ciò avviene non con la eliminazione dei tribunali, fondamentali soprattutto nel Sud per la lotta alla criminalità e ad ogni forma di illegalità, bensì con una revisione complessiva della sistema giustizia del nostro Paese. Il Tribunale di Melfi – ha continuato Santarsiero – è baluardo fondamentale ed insostituibile in una zona delicatissima della nostra regione per la presenza di una importante area industriale che ospita uno dei principali stabilimenti Fiat nonché per la presenza nei territori limitrofi di una criminalità organizzata tra le più pericolose d’Italia. Sopprimere il Tribunale di Melfi significa mettere a rischio la regione, i suoi processi di sviluppo, le sue stesse peculiarità sociali ed ambientali. Chiediamo un deciso ripensamento rispetto a quanto deliberato dal Governo. L’Anci – conclude- è in prima linea in questa battaglia di civiltà come lo è la città di Potenza riguardo all’area nord della regione come area da rafforzare, tutelare, e con cui costruire comuni processi di sviluppo".
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