Santarsiero: anno duro ma continuiamo azione risanamento

"Occorre aprire una stagione di rilancio di politiche a favore dei Comuni e del Mezzogiorno e favorire strumenti per lo sviluppo locale." Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, nel corso della conferenza stampa di consuntivo dell'attività svolta nell'anno appena trascorso.
"L'Europa -ha aggiunto- per il suo futuro guarda alle città, alla loro storica capacità di reinventarsi sotto il profilo della vivibilità e alle capacità di sviluppare scambi culturali, economici e sociali.
Non è un caso che i Fondi Strutturali Europei per il ciclo di programmazione 2014 – 2020 siano orientati ad un forte sostegno delle città ed alla costruzione di una piattaforma europea per le aree urbane.
E' in tale contesto – ha continuato- che l'Amministrazione Comunale di Potenza sta sviluppando la propria azione amministrativa e di pianificazione per cercare di collocare ogni atto in un comune quadro strategico proiettato al miglior utilizzo delle opportunità connesse alla nuova stagione di fondi europei e all'integrazione con fondi nazionali, in primis quelli di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Il progetto strategico “Potenza 2020” approvato in Consiglio Comunale resta il riferimento primario della nostra azione amministrativa e ci ha consentito, pur nelle difficoltà generali che oggi vivono i Comuni nel nostro Paese, di poter operare con un filo conduttore unico tra tutti i settori e le attività messe in campo." Santarsiero ha tra l'altro parlato della situazione del bilancio al Comune di Potenza e dell'azione per il risanamento.
"Abbiamo superato un anno terribile -ha detto-  quello più difficile nella storia degli Enti Locali del nostro Paese, mantenendo i conti in ordine e continuando nell'opera di risanamento del Bilancio, nonostante i tagli complessivi alla spesa corrente per 14,5 MLN€.
Patto di Stabilità rispettato, Ente strutturalmente sano, Ente tra i 55 in Italia impegnato con il rigoroso Bilancio Sperimentale; più trasparenza, più ordine, nessun nuovo debito.
Abbiamo continuato ad abbattere il debito storico portandolo da 172 MLN€ a 105 MLN€ con un'azione fatta di risparmi strutturali, di sacrifici e del pagamento di una rata annuale di 12 MLN€ che sono interamente sottratti alla spesa corrente. Per quel che riguarda di risparmi strutturali si è
ridotto il personale dell'Ente di circa 200 unità; ridotti i dirigenti di oltre 1/3 e passati da 24 a 15; lotta all'evasione fiscale con maggiori introiti per 2,0 MLN€ (recuperate oltre 1500 unità abitative fantasma ed è in corso un accertamento sulle destinazioni catastali per oltre 5.000 unità immobiliari); riscossione autonoma dei tributi con maggiori introiti di 800.000 € (si opera da oltre un anno senza Equitalia); ridotto il parco auto di 50 mezzi; risparmio di 1,0 MLN€ su consumi (Energia Elettrica, Spese Telefoniche, Gas, Acqua); ridotti di oltre il 50% i fitti passivi (dismessi locali in R.ne Lucania, Via IV Novembre, Via Portofino, e prossima sarà la dismissione dei locali dell'Archivio Comunale e di quelli degli Uffici di Via Milano); annullate le spese di urbanizzazione a carico del Comune nei nuovi Comparti Edilizi; ridotte le spese per plessi scolastici delle scuole materne comunali passati da 15 a 4 (sezioni da 25 a 15) senza compromettere la qualità dell'offerta formativa.
In tale contesto abbiamo collocato la vendita del Tribunale per la quale riteniamo di aver operato correttamente e nell'interesse del Comune. Faremo ricorso al Consiglio di Stato.
I 32 MLN€ possono essere decisivi per alleviare significativamente i problemi di Bilancio del Comune.
E' appena il caso di ricordare -ha concluso- che in 16 anni il Comune ha speso per la gestione del Tribunale una cifra non rimborsata paria 28 MLN€."

BAS 05
  

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