Sanità, Vita a incontro Associazione Lucani di Bologna

Il consigliere regionale del Psi parla di “iniziativa positiva per primo scambio di esperienze tra medici lucani ed emiliani”

“Lo scambio di esperienze di gestione della sanità tra amministratori, dirigenti regionali, medici di Basilicata e medici originari della Basilicata che da anni operano in Emilia Romagna, può rappresentare una di quelle buone pratiche da promuovere ed incoraggiare per accrescere l’efficienza nella gestione del servizio sanitario regionale e migliorare l’erogazione dei servizi e delle prestazioni ai cittadini”. E’ quanto sostiene il presidente della Quarta Commissione consiliare, “Politica Sociale”, Rocco Vita (Psi), che sabato scorso a Bologna ha partecipato ad un incontro promosso dall’Associazione Circolo dei Lucani di Bologna sul tema “La salute in Emilia Romagna e Basilicata. Due modelli di gestione e di clinica”.

“Il confronto con i primari originari dei nostri paesi – ha sottolineato Vita – è risultato particolarmente utile perché si tratta di operatori sanitari che conoscono la nostra realtà sanitaria con le sue peculiarità e da loro è venuta la sollecitazione a ‘fare sistema’ tra strutture sanitarie regionali e nell’organizzazione del lavoro degli operatori e dei servizi, razionalizzando le risorse a disposizione. Il primo contatto di scambi di esperienze – ha continuato il Presidente della Quarta Commissione – è stato sicuramente proficuo e carico di indicazioni specie in vista della discussione ed approvazione del Piano sanitario regionale. L’impegno è quello di dare seguito all’iniziativa attraverso un nuovo incontro a Potenza per rendere meno episodici questi scambi”.

All’incontro hanno preso parte, anche, il dirigente generale del Dipartimento regionale “Salute”, Pietro Quinto, il presidente della Commissione regionale dei Lucani all’Estero, Antonio Di Sanza, il presidente dell’Associazione Circolo dei Lucani di Bologna, Domenico Grasso, direttori di servizi e primari ospedalieri a Bologna originari della Basilicata. Tra i medici di origine lucana che hanno incarichi dirigenziali a Bologna, presenti alla tavola rotonda, Ugo Albisinni e Onofrio Donzelli, rispettivamente direttori della radiologia e della ortopedia pediatrica degli Istituti Ortopedici Rizzoli, Ernesto Labriola, professore di cardiologia all’Università di Bologna, Nicola D’Imperio, direttore di gastroenterologia ed endoscopia digestiva del presidio ospedaliero Bellaria-Maggiore, Antonio Santoro, direttore di nefrologia, dialisi ed ipertensione del Policlinico S. Orsola-Malpighi.

Il dott. Onofrio Donzelli, vice presidente nazionale del Sitop (Società Italiana Traumatologia Ortopedia Pediatrica), nella giornata di oggi, ha comunicato la decisione, vincendo molte resistenze, di aprire al San Carlo un centro di riferimento regionale di chirurgia ortopedica pediatrica. Dunque, un nuovo centro d’eccellenza per il San Carlo e la sanità lucana.

 

    Condividi l'articolo su: