“La Uil Fpl giudica positivo l’emendamento della giunta De Filippo sulle estrazioni petrolifere, che segna una forte discontinuità rispetto al passato, ma considera deleteri i provvedimenti in materia di sanità. Il sostanziale blocco del turn-over infatti limiterà fortemente le Aziende Sanitarie che potranno assumere solo il 30 per cento dei cessati dell’anno 2011. Sarebbe stato più opportuno invece garantire, con una deroga, almeno per il personale addetto all’assistenza ad isorisorse e limitare le dotazioni organiche al 20 per cento allo speso dell’anno 2011 per il restante personale”. E’ il commento di Antonio Gugliemi, segretario regionale Uil Fpl. “Tutto ciò – continua – avrebbe garantito comunque un risparmio non mandando in apnea le strutture sanitarie alle prese con la carenza di infermieri e di Oss. La stessa Centrale di Committenza che avrà sede nell’Azienda Regionale San Carlo, prevedendo l’ennesimo incarico di Direttore potrebbe addirittura far lievitare ulteriormente i costi di gestione invece di abbassarli. Ma ciò che potrebbe avere effetti devastanti sul personale della sanità privata è il taglio del 20 per cento alle strutture private della riabilitazione che già versano in condizioni di precarietà. Questa ulteriore mazzata potrebbe essere il colpo finale aggravando le condizioni contrattuali dei lavoratori del settore. Alla luce di questi provvedimenti, pertanto, la Uil Fpl ritiene fondamentale aprire immediatamente un confronto sui problemi della sanità per evitare che il sistema colassi definitivamente”.
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