Sanità Futura su Rapporto Oasi 2012

“Il Partenariato pubblico privato «light»: è la ricetta contenuta nel rapporto 2012 Oasi del centro Cergas (Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale) dell’Università Bocconi Milano dedicato alla Sanità, resoconto annuale e utilissimo sull’attività di analisi e monitoraggio dei sistemi sanitari nazionale e regionali con particolare attenzione alle dinamiche evolutive delle aziende coinvolte e ai loro processi di innovazione. Quel che emerge è un quadro preoccupante e che suscita ulteriori perplessità sull’efficacia delle manovre per il risanamento elaborate dal Governo Monti”. A sostenerlo è Michele Cataldi presidente di Sanità Futura.
“Evitare gli sprechi è un conto, tagliare risorse a un sistema come quello sanitario, che, contrariamente a quanto si creda, fa una gestione tendenzialmente scrupolosa dei propri (limitati) fondi, è un’altra. Il rapporto Oasi 2012, con dati e analisi qualitative, solleva l’allarme: chiedere sacrifici a un sistema già parsimonioso rischia di aggravare la forbice, già ampia, tra le risorse in campo e quelle necessarie a garantire la soddisfazione dei bisogni di cura della popolazione.
E ora – aggiunge – tocca alla spending review: nel 2013 saranno ridotti i Lea oggi garantiti. Tanti gli interrogativi sulla sostenibilità o meno del Ssn, in tempi più o meno lunghi. E da noi i problemi del Don Uva sono solo la punta dell’iceberg di un sistema che va ripensato e riorganizzato in ogni comparto e non solo in quello della riabilitazione, per noi sempre con la “ricetta PPP (partenariato pubblico-privato) light”.
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