Sanità: Comitato Crisi su siti web sanità pubblica

La conoscenza dei tempi di attesa di tutti gli erogatori di una specifica prestazione sanitaria presenti sul territorio regionale e, quindi, anche delle strutture private-accreditate dal SSN, rappresenta un elemento facilitante per i cittadini, in quanto offre una possibilità in più di individuare il soggetto erogatore ritenuto più vicino ai propri parametri di scelta (vicinanza al proprio domicilio, tempo di attesa, fiducia nella struttura, facilità di collegamento con i mezzi pubblici, ecc.). Tale possibilità, al momento, non è presente nei siti web delle strutture sanitarie pubbliche della Basilicata come invece accade in altre Regioni tra le quali Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte. E' quanto emerge – spiega una nota del Comitato di Crisi – dal rapporto dell'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) sui “tempi di attesa nei siti web di Regioni e Aziende Sanitarie: la prospettiva del cittadino''.
Il Comitato di Crisi, costituito da tutte le organizzazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate aderenti a Anisap Basilicata, Sanita’ Futura, Federbiologi, Fesnap, Federlab, coordinato da Giuseppe Demarzio, commentando il risultato del rapporto, evidenzia la “necessità di colmare la carenza per contribuire alla più tempestiva erogazione di prestazioni e servizi sanitari e quindi alleggerire le liste di attesa”.
Dalla rilevazione e' emerso, inoltre, che – in modo specifico nei siti delle Regioni – la metodologia maggiormente utilizzata per rilevare i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali e' quella di tipo ex ante, tramite la quale il tempo di attesa e' calcolato come differenza tra la data di richiesta della prestazione (prenotazione al CUP, al telefono ecc.) e la data assegnata per l'esecuzione della stessa.

BAS 05

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