Sanità, al Crob un incontro sull'Imaging diagnostico-terapeutico

“Esercitare la professione sanitaria in un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico significa, per ciascun operatore, stare sempre al massimo livello di conoscenza spinti dalla curiosità per il nuovo e tentati dalla possibilità di aprirsi nuove vie alternative nella fase diagnostica e terapeutica”.
Lo afferma Aldo Cammarota, direttore dell'Unità Operativa di Diagnostica per immagini dell'Irccs Crob, organizzatore di un incontro a Rionero, il 19 e il 20 aprile, al quale sono stati invitati a partecipare esperti, medici, biologi, fisici, infermieri e tecnici sanitari, sul tema della diagnostica per immagini in oncologia tra routine e sperimentazione.
Si tratta di "una due giorni – fa sapere l'ufficio stampa dell'Irccs Crob – che alla luce del nuovo riconoscimento ministeriale del carattere scientifico dell'Istituto punta l'attenzione sull'implementazione del parco tecnologico dell'Istituto in particolare nel campo della medicina nucleare, radioterapia e radiologia". "Novità – spiega Cammarota – che hanno di fatto determinato anche una modifica nell’approccio all’attività quotidiana, che da routinaria diventa ogni volta anche sperimentale. Di qui la necessità di divulgare lo stato dell’arte delle singole metodiche a medici di base, chirurghi, medici radiologi, medici di medicina nucleare e radioterapia, sempre a confronto tra loro, invitando a relazionare alcuni tra i massimi esperti del settore con l’obiettivo di fare il punto sulle applicazioni diagnostico-terapeutiche più spinte e innovative tra routine e sperimentazione, mostrando anche che ciò comporta una modifica dell’approccio dei singoli operatori. Per ogni argomento affrontato – conclude la nota dell'ufficio stampa – sarà illustrato quanto della sperimentazione viene traslato nella quotidianità e con quali effetti".

bas 07

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