Sanità, Napoli: Regioni benchmark solo del Centro – Nord

“Nessuna regione del Mezzogiorno rientra far quelle che saranno assunte come riferimento per la determinazione dei costi standard ai fini del riparto del Fondo sanitario 2019”

&ldquo;Nessuna regione del Mezzogiorno rientra nella rosa delle cinque Regioni tra cui verranno selezionate le tre Regioni benchmark, vale a dire quelle che saranno assunte come riferimento per la determinazione dei costi standard ai fini del riparto del Fondo sanitario 2019, una circostanza che la dice lunga sulla necessit&agrave; di migliorare la qualit&agrave; dell&rsquo;assistenza sanitaria nelle Regioni del Sud Italia&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale di Fratelli d&rsquo;Italia Michele Napoli.<br /><br />&ldquo;La classifica vede al primo posto il Piemonte (seguito, nell&rsquo;ordine, da Umbria, Emilia Romagna, Marche e Veneto) &ndash; aggiunge Napoli – ed &egrave; stata stilata dal ministero della Salute sulla base dei risultati fatti registrare dalle Regioni italiane nel 2016, con riferimento ad una serie di parametri relativi alla qualit&agrave;, appropriatezza e d efficienza dei servizi sanitari erogati. Il punteggio conseguito dalle Regioni in sede di valutazione dell&rsquo;adempimento dei livelli essenziali di assistenza, il risultato economico (avanzo/disavanzo) fatto registrare dagli enti del servizio sanitario regionale, la percentuale di fratture del femore operate entro due giorni, il valore della degenza media pre-operatoria, la percentuali di ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, lo scostamento dallo standard previsto per l&rsquo;incidenza della spesa ospedaliera o distrettuale sul totale della spesa sanitaria sono i principali parametri adottati dai tecnici del Ministero&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; intollerabile che una vasta area del Paese, che annovera pi&ugrave; di venti milioni di abitanti, faccia registrare rilevanti deficit di risultati rispetto ad un fondamentale diritto quale quello alla salute -conclude il vice presidente del Consiglio regionale – perch&eacute; proprio dai bisogni pi&ugrave; diffusi, come livelli di cure appropriati alle proprie esigenze di salute, si deve ripartire per realizzare quella coesione sociale e territoriale che &egrave; obiettivo prioritario delle istituzioni&rdquo;.<br /><br />

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