Sanità lucana, Leggieri: liste di attesa lunghissime

Il consigliere regionale del M5s: “Ultimo caso eclatante a Melfi, visita prenotata sei mesi fa rinviata per un guasto al macchinario”. Presentata una interrogazione

&ldquo;Non pu&ograve; continuare cos&igrave;. L&rsquo;ultima denuncia in ordine temporale di un cittadino che si &egrave; visto rinviare la visita prenotata per un familiare 6 mesi fa per un guasto al macchinario, dimostra lo stato di abbandono in cui versa la sanit&agrave; lucana. Caso su cui ho provveduto a presentare un&rsquo;interrogazione &Egrave; accaduto all&rsquo;ospedale di Melfi, ma poteva accadere a Potenza, a Rionero, a Matera. Purtroppo la situazione non &egrave; molto diversa negli altri presidi ospedalieri e il problema delle liste di attesa e dei tempi per effettuare esami anche importanti &egrave; un problema serio&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto affermato dal consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;Abbiamo pi&ugrave; volte denunciato questa annosa situazione &ndash; continua Leggieri – con interrogazioni e comunicati stampa ma, purtroppo, non abbiamo ottenuto risposte e, soprattutto, non hanno ottenuto risposte i tanti cittadini lucani costretti a ricorrere alla sanit&agrave; privata o ad emigrare in altre Regioni per svolgere accertamenti di vario genere. Abbiamo avuto modo di dirlo anche quando Pittella svolgeva il suo tour elettorale con tutti i Direttori generali della sanit&agrave; lucana per dire che il nostro sistema sanitario andava bene. Abbiamo dimostrato, numeri alla mano, come in realt&agrave; la Basilicata non risponde affatto ai requisiti di efficienza ed efficacia delle prestazioni sanitarie e mostra di arrancare soprattutto per i problemi legati alle liste di attesa e per l&rsquo;emigrazione sanitaria.&nbsp; A questo si aggiunga tutta la polemica sulla situazione del servizio di 118 e sul riordino ospedaliero che ancora oggi &egrave; vissuto come una ferita da parte di molte comunit&agrave; locali che si sentono sempre pi&ugrave; abbandonate&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; difficile &ndash; sostiene Leggieri – poter affermare che nella nostra regione venga rispettato il principio sancito dall&rsquo;art. 32 della Costituzione che prevede appunto la tutela della salute.&nbsp; Da noi, la salute e la sua tutela sono ormai appannaggio delle strutture private mentre i presidi ospedalieri e il personale in esso impiegato viene mortificato sempre di pi&ugrave;. Mi auguro che la politica regionale sappia farsi seriamente carico di queste problematiche e decida di affrontare queste situazioni una volta per tutte al fine di dare risposte soddisfacenti ai cittadini lucani. Non si pu&ograve; attendere 6 mesi per una mammografia e vedersi annullato l&rsquo;esame per un guasto dell&rsquo;apparecchiatura senza che ci si preoccupi di fissare gi&agrave; una nuova visita con urgenza anche in altra struttura pubblica regionale. Non &egrave; possibile&nbsp; – aggiunge il consigliere – che i cittadini siano cos&igrave; esposti&nbsp; al pericolo di malattie anche gravi che non vengono diagnosticate in tempo utile per le mancanze del nostro sistema sanitario&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Occorre ripensare l&rsquo;intero sistema sanitario &ndash; conclude Leggieri&nbsp;- ma non per ridistribuire poltrone, incarichi e favori, bens&igrave; per creare un sistema efficiente, efficace, veloce e vicino alle esigenze dei cittadini&rdquo;.<br />

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