Sanità, licenziato in IV Ccp un disegno di legge

Si individua il limite massimo nelle procedure di assunzione di personale sanitario. Fissati i criteri di determinazione della spesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale. La minoranza abbandona l’Aula in segno di protesta

Licenziato dalla quarta commissione all&rsquo;unanimit&agrave; dei consiglieri presenti (Cifarelli, Spada e Miranda Castelgrande &ndash; Pd, Bradascio &ndash;Pp, Galante &ndash; Ri, Pietrantuono &ndash; Psi) il disegno di legge della Giunta su &ldquo;Norme in materia di sanit&agrave;&rdquo;.<br /><br />In apertura di seduta i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Romaniello (Gm) e Leggieri (M5s) hanno abbandonato i lavori in segno di protesta. &ldquo;Non condividiamo &ndash;ha detto Leggieri a nome anche degli altri colleghi della minoranza &ndash; questo modo di lavorare con atti&nbsp; che giungono in commissione poche ore prima della loro discussione&rdquo;. Leggieri, Rosa, Romaniello e Napoli hanno annunciato per domani mattina una conferenza stampa nel corso della quale spiegheranno i motivi della loro presa di posizione.<br /><br />Con il dispositivo si stabilisce il limite massimo di assunzione, nelle aziende sanitarie regionali, nella misura del 40 per cento della spesa del personale cessato dal servizio durante l&rsquo;anno precedente. Il disegno di legge fissa, tra le altre cose, i criteri per determinare l&rsquo;entit&agrave; della spesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale, assistenza ospedaliera, assistenza riabilitativa da privato accreditato sostenuta dalle aziende sanitarie locali e definisce la composizione dei collegi sindacali delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale.<br /><br />Il deliberato &egrave; stato approvato con alcuni emendamenti proposti dai consiglieri Achille Spada e Roberto Cifarelli (Pd)&nbsp; e Luigi Bradascio (Pp).<br /><br />Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente della commissione, Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada e Roberto Cifarelli (Pd), Giannino Romaniello (Gm), Paolo Galante (Ri), Gianni Rosa (Lb-Fdi),&nbsp;Gianni Leggieri (M5s), Michele Napoli (Pdl-Fi) e Pietrantuono (Psi).<br /><br />

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