“In perfetta sintonia con lo stile renziano degli annunci di nuove opere infrastrutturali al Sud (ministro Delrio) anche il Presidente Pittella fa i suoi annunci: leggo che con i vertici dell’Anas, ieri in Regione, avrebbe parlato persino di una quarta corsia sulla Potenza-Melfi (fino a Pietragalla) dove come è noto i progetti per la terza corsia (almeno quella) da anni si sprecano”. E’ il commento del coordinatore lucano di Italia Unica Pietro Sanchirico che aggiunge: “i 700mila euro per il fantascientifico progetto che riguarda sicuramente la più pericolosa strada lucana (Potenza-Melfi) come i 300mila euro messi a disposizione per la Matera-Ferrandina, sia pure entrambi limitati alla progettazione, sono cifre che da sole mettono in discussione la possibilità di passare dagli annunci ai fatti. E per completare il “pensiero renziano” il nostro Governatore – afferma ancora Sanchirico – ricorda la recente visita di Delrio a Matera quando lanciò l’appello ad accelerare nella progettazione e a spendere tutti i fondi comunitari a disposizione forse utilizzando la “bacchetta magica” del Premier perchè se il Sud sarà capace di far fruttare vecchi e nuovi fondi europei crescerà del 2,5-3% del Pil".
Sulla vicenda delle infrastrutture nel Mezzogiorno è sceso in campo direttamente il Presidente di Italia Unica Corrado Passera: “Basta 'riannunci' di opere già decise: per il Sud il governo faccia finalmente una operazione di verità e spieghi che fine hanno fatto i progetti già finanziati e perché altri sono fermi". Il Governo, dice Passera, "continua a fare annunci di infrastrutture e investimenti e in molti casi non fa che riannunciare opere già annunciate e comunque già sbloccate e finanziate da governi precedenti. In compenso ha bloccato parecchie opere deliberate. La realtà – puntualizza Passera – è che servono investimenti per riavviare la crescita e l'occupazione e servono infrastrutture: al Sud ma anche in tutte le parti d'Italia. Soprattutto serve trasparenza perché in questi settori l'informativa che il pubblico riceve è spesso imprecisa, strumentalizzata e spesso fuorviante". "Quando fui ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – ricorda il Presidente di Italia Unica – decisi di creare un sito ufficiale del mio dicastero che riportasse tutti i progetti e tutti i cantieri interessati da delibere del Cipe ( quasi 50 miliardi di delibere Cipe)". Quel sito (www.cantieri.mit.gov.it), rileva Passera, "veniva aggiornato trimestralmente per permettere all'opinione pubblica di seguire 'in diretta' l'avanzamento (o il non avanzamento ) dei circa 100 cantieri sbloccati o semplicemente finanziati dal Cipe in quei mesi. Ora è fermo e non è stato più aggiornato perché alla politica tradizionale la trasparenza non piace. Molto più comodo spostare i fondi a piacimento e inaugurare tante volte le stesse opere. Faccio una proposta semplice: aggiornare subito il sito 'cantieri' del Ministero e spiegare quali progetti sono andati avanti e quali si sono fermati. Quali fondi sono stati spesi e quali no. E perché". Se l'operazione di trasparenza che proponiamo sarà accettata dal Governo, continua Passera, "potremo capire se i 15 miliardi di cui parla Del Rio sono investimenti ulteriori rispetto ad opere già passate al Cipe o sono come i carri armati di Mussolini". Dal punto di vista più generale, conclude Passera, il governo continua a ridurre gli investimenti pubblici e oggi si viene a conoscenza di ulteriori tagli nell'assestamento. A distanza di sei mesi dall'ultima legge di stabilità oggi scopriamo che i già ridotti investimenti previsti per il 2015 saranno ulteriormente ridimensionati".
BAS 05