Sanchirico (Iu) su dati Mezzogiorno rapporto Svimez

"Prima di festeggiare per l'incremento del Pil del Mezzogiorno dello 0,3 per cento in più rispetto alla media del Paese sarebbe prudente ed utile, interpretando il crescente malessere sociale che anche in Basilicata ha tanti segnali invisibili, riflettere su cosa sta accadendo nell'economia delle regioni del Sud, perchè c'è poco da misurare il bicchiere se è mezzo pieno o mezzo vuoto".
E' il commento del coordinatore per la Basilicata di Italia Unica Pietro Sanchirico ai dati comunicati da Svimez, l'associazione per lo sviluppo industriale del mezzogiorno.
"Lo scorso anno nelle regioni del Sud si è registrata un'inversione di tendenza più marcata che nel resto del Paese: il Pil dell'area, secondo le stime di consuntivo della Svimez, è cresciuto dell'1% contro lo 0,7% del resto del Paese. La ripartenza del Mezzogiorno, dopo anni di fortissima caduta, è dovuta alla crescita di alcuni settori. Primo fra tutti, quello dell'agricoltura (+7,3%), segue il turismo e, in misura più contenuta, il settore delle costruzioni (+1,1%).
Lo Svimez registra anche una significativa ripresa del mercato del lavoro, che ha visto una crescita di 94 mila occupati, pari al +1,6%, in parte frutto di alcuni provvedimenti del Governo. Questi avrebbero contribuito alla crescita del Pil del Mezzogiorno per 0,2 punti percentuali (0,1 al Centro-Nord).
Segnali positivi dunque, ma c'è da dire che si partiva da una situazione precedente molto difficile. Non a caso il dato dell'occupazione resta assai lontano dai livelli pre-crisi. A ciò si accompagna un quadro di persistente ed acuta emergenza sociale.
Quanto ai settori su cui puntare – aggiunge Sanchirico – sono quelli di cui si è parlato ieri nell'evento di Materadedicato all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese vale a dire turismo, legato a Matera 2019 e agricoltura legata alle nostre produzioni di qualità in grado di competere sui mercati esteri.
Non si sottovaluti il richiamo di Svimez ad un quadro di persistente ed acuta emergenza sociale, per fronteggiare il quale, secondo la Svimez, è urgente sia il varo di provvedimenti a sostegno dei redditi delle fasce deboli e povere della popolazione (più che raddoppiate nei sette anni di crisi) sia il rilancio degli investimenti pubblici nell’area, anche come leva per stimolare ed attrarre quelli privati, che si confermano tuttora come il principale elemento di fragilità del sistema economico italiano e meridionale.
Come non si sottovaluti il giudizio contenuto nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2015 della Corte dei Conti: "Il recupero della crescita del Pil appare ancora troppo modesto e, soprattutto, in ritardo rispetto alla ripresa in atto negli altri principali Paesi europei". Per la ripresa c'è una certezza: possiamo contare sul dinamismo di Sviluppo Basilicata e del neo amministratore unico Giampiero Maruggi particolarmente attivo tra imprenditori e sul territorio".

Bas 05

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