Tradizione, gastronomia e musica. Sono questi i punti di forza dell’edizione del Campanaccio 2011, un rito antichissimo legato a Sant’Antonio Abate che si rinnova ogni anno, a San Mauro Forte (MT), nelle giornate del 15-16 gennaio.
Una festa che coinvolge tutta la popolazione e che affonda le sue radici in un terreno non solo religioso, con aspetti etno-antropologici oggetto di diversi studi.Per tre sere, gruppi di liberi suonatori con grossi campanacci appesi al collo sfilano per le vie del paese costituendo un singolare evento che attira centinaia di visitatori ogni anno.Ricco di appuntamenti il calendario degli eventi a corollario della festa che tra i momenti più importanti vedrà un gemellaggio con il comune di Castell’Arquato (Piacenza); la presentazione del dipinto “Magia di un rintocco delirante” realizzato dall’artista Donatella Caporale e diventato il manifesto pubblicitario di questa edizione del Campanaccio; del video a promozione del territorio “San Mauro Forte: Una passeggiata di emozioni” realizzato dalle giornaliste Isa Grassano e Lucrezia Argentiero; e dall’attesissima grande sfilata finale di liberi suonatori di Campanacci, sabato 15 Gennaio, con l’arrivo e la premiazione in Piazza Monastero, alle ore 21,30 .
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