Lo spot turistico del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® viene presentato, in anteprima nazionale, giovedì 19 ottobre alle ore 11.00 presso l’Ordine dei Giornalisti della Campania in Napoli nel corso della conferenza stampa della ventiduesima edizione. Le scene sono state girate a Genova, nel Sannio, a San Fele, a Torre del Greco e nella Penisola Sorrentina. Per la’rea del Vulture parteciperà alla conferenza stampa il Sindaco di San Fele Donato Sperduto.
Si intitola “Il viaggio”, lo spot prodotto dalla Exibarte per la ventiduesima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, con la regia del giovane regista lucano e produttore indipendente Alberto Nigro.
Protagonisti sono l’undicenne Elia Carlucci nel ruolo del protagonista che, con lo stupore e la curiosità della scoperta, personifica l’Evento percorrendo strade e luoghi italiani, e la violinista quattordicenne Giuditta Catalano.
Nel video – si legge in una nota diffusa dal sindaco di San Fele Donato Sperduto – si uniscono paesaggi tratti da periferie e centri turistici rinomati; si ammirano l’amenità dell’entroterra e lo splendore del golfo di Sorrento, dominato dal vicino Vesuvio, per arrivare anche alla vita frenetica metropolitana di una capitale del nord come Genova.
I luoghi culturali di un premio itinerante convergono quindi in un luogo ideale, in un topos culturale, dietro il tema del viaggio: è questo lo spirito dell’audiovisivo che sarà presentato in anteprima nazionale a Napoli il 19 ottobre prossimo.
Approfondiamo i luoghi dello spot e le connessioni con l’evento nazionale organizzato e diretto da Mario Esposito, nell’ambito delle iniziative di rilievo nazionale della Regione Campania, insignito, per l’alto valore culturale, del patrocinio del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.
Partiamo da Genova, la città che nel 2004 è stata Capitale Europea della Cultura e che ha ospitato da sempre una sezione del Premio, che quest’anno si è inaugurato a Palazzo Meridiana.
“Si rinsaldano con la ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” i legami tra Genova e Piano di Sorrento nati in occasione dell’ anno 2004 quando Genova fu Capitale Europea della Cultura. La collaborazione che si è instaurata sul tema importante di “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese”, commenta Davide Viziano, ex Presidente di Genova2004 e patron di Palazzo Meridiana di Genova.
Nello spot ci sono però anche altri luoghi e paesaggi culturali.
C’è Piano di Sorrento , perla della costiera sorrentina, con i suoi paesaggi mozzafiato, le stradine ed i portoni del borgo di San Liborio, le colline degradanti verso il mare e li Galli che ovviamente fanno da ambientazione principale dello spot, ospitando la serata più importante della rassegna in programma il prossimo 28 ottobre.
C’è Buonalbergo nel Sannio, con cui sono state attivate azioni cooperative di lunga durata.
C’è Torre del Greco con la lavorazione del cammeo che è stato scelto come gioiello da consegnare ai vincitori del prestigioso riconoscimento.
C’è infine il Vulture con San Fele, il paese delle cascate Uatteniere che diede i natali a San Giustino De Jacobis ed oggi meta privilegiata per escursioni provenienti dalla Campania e dalla Puglia. San Fele da anni ospita la sezione lucana della kermesse (Il San Fele d’oro) che ha portato nel piccolo centro del Vulture attori di fama nazionale, e durante la scorsa estate, anche la presentazione di un piano di promozione sulle compagnie aeree Albastar e sui Treni Italo. “Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è un biglietto da visita ideale per Piano di Sorrento. Non smentisce la bellezza e la tradizione di una meta turistica internazionale. Apprezzamenti vanno quindi al Sindaco della città peninsulare Vincenzo Iaccarino e, soprattutto, all’organizzatore del Premio, con cui stiamo costruendo anche sinergie preziose in vista di Matera2019. San Fele si inserisce in un contesto nazionale di luoghi e di eventi. Ci prepariamo così a nuove opportunità culturali ”, commenta il primo cittadino di San Fele Donato Sperduto.
Bas 05