Il sindaco di San Fele Donato Sperduto ha aderito al tavolo di lavoro interregionale "Slow is Good: Food &Art", promosso ieri pomeriggio (ndr. domenica 14 gennaio) nel Sannio a Buonalbergo, piccolo borgo del Fortore.
L'evento prosegue una sinergia di lunga durata per la valorizzazione delle aree interne, avviata dallo scorso anno proprio a San Fele.
"Ho accolto con entusiasmo l'invito del collega campano Michele Antonio Panarese, sindaco di Buonalbergo, e di Giuseppe Leone, ideatore della manifestazione oltre che direttore artistico del settecentesco Palazzo Angelini che ha ospitato la tavola rotonda, Di Leone, artista di fama nazionale, abbiamo avuto anche in esposizione a San Fele il trittico: L'arte del gusto, il gusto dell'arte realizzato per lo spazio istituzionale La Piazzetta di Padiglione Italia in occasione della Esposizione universale di Milano", spiega Sperduto.
Tra i protagonisti della manifestazione (dedicata a cibo, arte e valorizzazione delle aree interne del Sud) lo chef di fama nazionale Pietro Parisi (promotore di un incontro con trenta rappresentanti della stampa estera, tra cui il New York Times, che ha recentemente definito la Basilicata il terzo posto da visitare al mondo), il presidente del Premio "Penisola Sorrentina" Mario Esposito, consulente ed ideatore di questo gemellaggio tra Buonalbergo e San Fele e il Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale.
"Con il Presidente di Slow Food Pascale abbiamo avuto modo di condividere esperienze e punti programmativi, che troveranno già una loro attuazione attraverso il consorzio Terre di Aristeo di cui San Fele è parte importante insieme ad altri comuni della zona del Vulture", aggiunge Sperduto.
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