Donato Sabia, segretario provinciale della Uil Pa Penitenziari di Potenza interviene sull’evasione di due detenuti dall’Istituto Penale Minorile del capoluogo. “Anche questa volta risultavano di servizio un paio di Agenti addetti alla vigilanza, dovuto alla annosa carenza di personale di P.P. che in più occasioni abbiamo denunciato”. Per la UIL: “l’amministrazione non può continuare ad essere assente, manifestando la
piena sordità alle notevoli sollecitazione e denunce sindacali, per la difficile e complessa gestione della struttura minorile potentina. La pianta organica al momento risulta di 18 unità di Polizia Penitenziaria compreso il Comandante ed il suoi vice, per cui, al servizio operativo l’Istituto può contare solamente su 14 agenti. Il personale deve anche assicurare l’ordine e la sicurezza della Comunità Ministeriale presente all’interno della struttura che grava ulteriormente sui carichi di lavoro, per gli accompagnamenti in udienza di tutti gli ospiti per l’assenza di personale del comparto Ministeri con mansioni di autista.
E’ chiaro che quanto accaduto i Dirigenti dell’A.P. Romani non possono sottrarsi alle proprie responsabilità. Le criticità dell’istituto di Potenza sono state condivise dallo stesso Direttore del Centro Giustizia Minorile di Catanzaro in una recente nota trasmessa al Dipartimento Giustizia Minorile di Roma, che sollecitava maggiore attenzione verso la struttura Lucana con richiesta di l’ampliamento pianta organica attuale”.
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