S. Fele, Ticchio: primo agosto inaugurazione “Museo Diffuso”

Il vice presidente della Federazione Lucana in Svizzera nel dare notizia dell’evento, sottolinea “l’importanza di lasciare in eredità la nostra storia”

Sabato primo agosto, alle ore 17.00, presso la piazzetta della Annunziata, a San Fele, sar&agrave; inaugurato il &quot;Museo Diffuso&quot;, un&#39; iniziativa caldeggiata e concretizzata dall&rsquo;Associazione &quot;La Strada dei fiori e delle preghiere&quot; con sede a San Fele e dal &quot;Comitato Pro San Fele in Svizzera&quot;. A darne notizia il vice presidente della Federazione Lucana in Svizzera, Giuseppe Ticchio.<br /><br />&ldquo;Le due Associazioni, se pur lontane fisicamente – dice Ticchio – sono legate da un unico obiettivo: l&#39;amore per il proprio Comune d&#39;origine. Infatti, l&#39;intento di questa iniziativa &egrave; quello di trasmettere e far conoscere alle generazioni future il modo di vivere dei nostri nonni, con l&rsquo;esposizione di utensili e reperti della civilt&agrave; contadina, ma anche con foto d&#39;epoca. Come diceva J.F. Kennedy: &ldquo;non chiedete cosa l&rsquo;America pu&ograve; fare per voi ma quello che voi potete fare per l&rsquo;America&rdquo;. Ecco questo, nel nostro piccolo, &egrave; lo spirito che ci ha guidati per il raggiungimento di questo ambito traguardo, ispirandoci, anche, al grande presidente degli Stati Uniti. In virt&ugrave; delle difficolt&agrave; economiche dei Comuni, ci siamo comunque impegnati a lasciare in eredit&agrave; la nostra storia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per&nbsp;creare il museo&nbsp;&ndash; sottolinea Ticchio – le due Associazioni hanno contribuito in ugual misura, il &lsquo;Comitato pro San Fele in Svizzera&rsquo; ha comperato il locale, dove allestire la mostra, l&#39; &lsquo;Associazione la Strada dei fiori e delle preghiere&rsquo; ha raccolto utensili, foto e reperti per l&#39;allestimento della mostra. A questo punto &ndash; conclude Ticchio – aspettiamo ansiosi il primo agosto per presentare a cittadini, autorit&agrave; comunali e regionali ed ospiti questo nostro lavoro&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: