L’esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale comunica di aver “richiesto copia della corrispondenza con la quale il Presidente della Regione è stato informato di quanto accaduto in sala operatoria il 28 maggio 2013”
“Ci siamo occupati molto dell’Ospedale S. Carlo e dello scandalo che ha coinvolto il reparto di cardiochirurgia. Siamo convinti che un’Istituzione che non garantisce la tutela della salute come bene primario della vita è un’istituzione che ha fallito”. E’ quanto afferma il capogruppo consiliare di Lb-Fdi, Gianni Rosa.<br /><br />“Non abbiamo mai parlato della vicenda giudiziaria in sé – continua Rosa – perché non è il nostro compito. Quello su cui ci siamo concentrati è la trasparenza che deve connotare l’attività pubblica in ogni suo aspetto, si tratti di utilizzare soldi pubblici o di fare nomine. L’articolo apparso, lo scorso 29 ottobre, sul giornale on-line Basilicata24, nel quale si legge che ‘il governatore lucano venne informato sul caso di Elisa Presta’ ben prima che scoppiasse lo scandalo denunciato dallo stesso giornale, ci lascia basiti per due ordini di motivi. Il primo è che non comprendiamo il contesto nel quale la notizia sarebbe stata appresa dal Presidente della Regione, il secondo è per quale ragione il Governatore non ci ha edotto della circostanza durante i vari dibattitti tenutisi in Consiglio”.<br /><br />“Per avere maggiore contezza – comunica Rosa – abbiamo richiesto copia della corrispondenza con la quale il Presidente della Regione è stato informato di quanto accaduto in sala operatoria il 28 maggio 2013. La questione, come ben si comprende, è morale. Far finta di nulla non si può. Abbiamo sempre denunciato – conclude Rosa – i casi in cui la mala gestione della politica crea delle aberrazioni. In questo caso, se così è, faremo lo stesso”.<br /><br /><br /><br />