Il consigliere regionale esamina il Pois della Collina materana, in particolare i casi di Rotondella, Policoro e Tursi
L’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico 2011 – 2012 da parte del Consiglio regionale, è stata preceduta da “un iter procedurale caratterizzato da una pletora di audizioni nella Commissione permanente di pertinenza, segno delle attese che l’intero tessuto sociale lucano nutriva nei suoi confronti”. Lo sostiene il consigliere regionale Vincenzo Ruggiero (Udc), il quale ricorda che sul Pois Collina Materana avevamo tre casi da risolvere: Rotondella, Policoro e Tursi.
Per quanto attiene il Comune di Rotondella, facendo valere fortemente tutte le ragioni di area ambientale già svantaggiata – spiega Ruggiero – abbiamo incassato il risultato del mantenimento dell’autonomia dell’istituto comprensivo mentre, nella prima proposta, la delibera regionale voleva il suo accorpamento a Policoro con la perdita della direzione scolastica.
Per quanto riguarda Policoro, abbiamo un doppio successo: il primo dell’Isis ‘E. Fermi’ (ex liceo scientifico), divenuto istituto di istruzione superiore grazie al riconoscimento per il settore ‘tecnologico’ dell’indirizzo 'trasporti e logistica (ex nautico)', di nuova istituzione, e il secondo dell’Isis ‘Pitagora’, anch’esso divenuto istituto di istruzione superiore grazie al riconoscimento per il settore ‘tecnologico’ degli indirizzi ‘meccanica, meccatronica ed energia’ e ‘elettronica ed elettrotecnica”, entrambi di nuova istituzione”.
“Per quanto riguarda Tursi – continua il consigliere dell’Udc – siamo, invece, riusciti a recuperare un illecito che stava per compiersi attribuendo per il settore ‘tecnologico’ l’indirizzo ‘informatica e telecomunicazioni’, sempre di nuova istituzione, ad un istituto professionale anziché (come vuole la legge nazionale che disciplina gli istituti tecnici e gli istituti professionali con i Dpr n. 87 e n. 88 del 2010) all’istituto tecnico ‘Manlio Capitolo’, che è così provvisto di un indirizzo di grande interesse per le giovani generazioni e potrà svolgere un ruolo di aggregazione e di crescita autentiche sul territorio tursitano”.