Per protestare contro la mancata corresponsione degli stipendi arretrati ai lavoratori della ditta in servizio presso il depuratore che tratta le acque reflue della città di Potenza, in località Tiera di Vaglio, il rappresentante Rsu Cgil, Giuseppe Nasca, annuncia che i lavoratori si asterranno dal lavoro il 5 dicembre. Dopo aver chiamato in causa Acquedotto Lucano per i ritardi, a parere del sindacato di categoria, nel pagamento delle somme arretrate dovute all’azienda, nella nota viene invocato l’intervento del presidente della Regione “in quanto garante della pubblica amministrazione” perché intervenga a favore dei lavoratori e delle loro famiglie. “Pertanto – conclude la nota – “il giorno 05/12/2013 ci asterremo dal servizio declinando ogni responsabilità per eventuali danni arrecati all’ambiente a causa dello sversamento nel fiume Basento dei liquami non depurati”.
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