Domani sera alle ore 18.00 a Policoro presso il Centro Padre Minozzi si svolgerà un incontro promosso dall’associazione di avvocati “Autonomia Forenze” e dal sindacato avvocati, rivolto agli avvocati residenti nei comuni di Montalbano, Scanzano, Tursi, Colobraro, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella, Nova Siri e Policoro per esaminare le problematiche relative alla riorganizzazione degli Uffici dei Giudici di Pace ed al possibile mantenimento di questi presidi periferici. A renderlo noto l’amministrazione comunale di Rotondella che in un comunicato fa sapere che inoltrerà una nuova richiesta al Ministero identica a quella dello scorso mese di dicembre. Questo – spiega l’amministrazione comunale – perché il Ministero della Giustizia ha fissato il termine perentorio di 60 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito internet per la presentazione della documentazione relativa alla volontà di mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace nel proprio comune.
L’amministrazione comunale – si legge nel comunicato – aveva già deliberato di confermare questa volontà anche eventualmente come sede distaccata, al fine di garantire alla comunità comprensoriale il soddisfacimento della domanda di giustizia, facendosi carico, in forma associata con gli altri Comuni coinvolti nella ridefinizione della geografia giudiziaria, dei diversi oneri : disponibilità dei locali ospitanti l’ufficio, costi di funzionamento (utenze varie, riscaldamento, manutenzione, pulizia, ecc.), utilizzo di personale amministrativo mediante la stipula di eventuali ed apposite convenzioni con mobilità del personale degli enti associati, restando ovviamente a carico dello Stato la determinazione dell’organico della magistratura ordinaria.
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