Rotary Club Potenza: incontro su agricoltura in Basilicata

"Venerdì 23 ottobre, alle ore 19.00 presso la sala Minerva del Grande Albergo di Potenza, il Club Rotary Torre Guevara terrà un incontro con Luca Braia, Assessore Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata.
L'evento – si legge in una nota –   ha lo scopo di capire quali sono le prospettive e le opportunità legate allo sviluppo del settore agricolo nella nostra Regione.
Mai come in questa fase economica, l'agricoltura deve rappresentare una certezza oltre che una risorsa. È un settore estremamente dinamico che però deve confrontarsi con una realtà completamente cambiata. Basti pensare alle sfide imposte dalla globalizzazione, alle nuove discipline, ai vantaggi competitivi e alla tutela dell'ambiente.
In questo nuovo scenario, le nostre realtà agricole sono in grado di conformarsi alle nuove normative e alle nuove esigenze e, nel contempo, di essere realmente competitive?
Ci troviamo davanti a nuove sfide, nuove professionalità e, soprattutto, nuove opportunità. Soluzioni innovative che si affiancano a procedure e metodi tradizionali che affondano le radici nel nostro passato.
Se anticamente l'attività agricola era limitata al solo sfruttamento della terra, adesso è e deve necessariamente essere inserita in un contesto più ampio. Abbiamo assistito al naturale passaggio dall'agricoltura di sussistenza a quella intensiva fino ad arrivare a modelli totalmente nuovi. Accanto all'agricoltura sostenibile, che utilizza nuove tecniche in grado di rispettare l'ambiente e la biodiversità, troviamo l'agricoltura biodinamica, che crea un nuovo legame tra uomo e territorio.
Con l'abbandono dell'utilizzo spinto delle risorse, i sistemi moderni mirano alla creazione di un circolo virtuoso: dalla terra e per la terra. Come conseguenza, diventano ancora più attuali lo sviluppo rurale, i diritti dei consumatori e il benessere degli animali, fino ad arrivare al controllo della filiera e al "circolo di fiducia" tra tutti i soggetti interessati.
Mettendo da parte il tentativo sterile di aumentare al massimo la produttività agricola, dobbiamo mirare alla tutela dell'ecosistema e della biodiversità e all'efficienza delle risorse. Le stesse aree rurali, da sempre considerate come zone isolate e votate solo alla produzione al pari di quelle industriali, diventano dei poli attivi in grado di dialogare con tutti gli altri operatori. Di conseguenza, oltre al vantaggio per il consumatore finale, viene assicurato anche il miglioramento della condizione degli addetti al settore.
Solo così l'attività agricola ha quindi effetti diretti sul territorio, sul paesaggio, sull'ambiente, sul benessere e sulla società per arrivare quindi alla sicurezza alimentare, all'igiene, alla tutela dei prodotti tipici, al pieno soddisfacimento dei gusti del mercato e all'integrità biologica.
Mai come in questo momento quindi, il legame inscindibile tra prodotto e territorio può trasformarsi un'identità culturale e l'eccellenza può realmente diventare uno strumento vivo per affermare le nostre tradizioni".

BAS 05

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