Per il consigliere regionale di Lb-Fdi si tratta di una questione politica. “Alla riunione tenutasi oggi in tribunale assenti i parlamentari lucani”
“La questione è politica. Questo è emerso oggi nella riunione tenutasi in Tribunale per discutere la paventata soppressione della Corte d’Appello di Potenza. Erano presenti tutti, o quasi: dai magistrati ai cancellieri, agli avvocati, alle sigle sindacali, alle istituzioni regionali e a quelle cittadine. Ma la politica, quella nazionale, quella che sta perpetrando l’ennesimo danno alla Basilicata e ai cittadini tutti era assente. I parlamentari lucani latitano”. E’ quanto sottolineano Luciano Petrullo, dirigente regionale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.<br />“Se non fosse una questione politica – affermano – sarebbe poca cosa. Invece, l’assenza dei nostri parlamentari appare un atto di resa. ‘Non c’è più niente da fare’ sembrano quasi dire. Cosa confermata anche dal Presidente della Regione che ci dice ‘se anche la soppressione non sarà in questo decreto potrebbe essere nel prossimo. Il Governo nazionale ne fa uno ogni sette giorni’. Scenario aberrante. E allora ha ragione chi ha parlato, durante la riunione, di ‘isterismo estivo’ di chi ci governa, di schizofrenia: Si vuole risolvere il problema della Giustizia abolendo parte dei suoi presidi. Un controsenso”.<br />“Ma dietro questo possibile (se non certo) provvedimento – dichiarano Petrullo e Rosa – si cela un pericolo più serio: rendere l’amministrazione della Giustizia un processo produttivo come qualsiasi altro. Che si producano macchine o sentenze bisogna risparmiare. L’economia di scala applicata ai diritti. Se poi gli oneri dell’accorpamento delle sedi ‘produttive’ ricadono sul cittadino, pazienza. Che poi chi dice che si risparmiano soldi e tempo? Accorpare la Corte d’Appello di Potenza a quella di Salerno non andrebbe a intasare i già stracolmi ruoli della Corte salernitana? Trasferire i dipendenti da una Corte all’altra cosa produce in termini di risparmio di spesa? Non si dimezzano i dipendenti e i magistrati”.<br />“E allora – concludono i due esponenti politici – si ritorna al punto di partenza. È una questione politica. Quindi, il Pd lucano, i nostri politici al Governo devono farci sapere da che parte stanno. Devono farci sapere se sono con uno Stato che immola una delle sue funzioni, l’amministrazione della Giustizia, sull’altare della spending review o se sono dalla parte dei cittadini, dei lucani, che non possono assistere alla continua mortificazione dei loro diritti da parte di una politica sempre più indifferente ai loro bisogni”.<br />Potenza, 26 agosto 2014<br />Luciano Petrullo, Dirigente regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale<br />Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale<br /><br /><br /><br /><br />