Rosa: rimborsopoli solo la punta di un sistema marcio

Per il portavoce di Fratelli d’Italia Basilicata "quelli che oggi parlano di incandidabilità sono quelli che per anni insieme con gli incandidabili hanno tenuto in piedi il ‘Sistema Basilicata’ spartendosi tutto"

&ldquo;Leggo sui giornali che per alcuni esponenti politici di lungo corso, che siedono al tavolo delle primarie del centrosinistra, la questione &egrave; solo &lsquo;l&#39;incandidabilit&agrave; per rimborsopoli&rsquo;. Ma, veramente pensano che il problema della Basilicata sia solo questo e, soprattutto, che i lucani si bevano questa ennesima presa in giro?&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale del Gruppo misto, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Lo sanno anche i bambini &ndash; continua Rosa – che la rimborsopoli lucana &egrave; solo la punta di un sistema marcio che da decenni affligge la Basilicata. Quelli che oggi parlano di incandidabilit&agrave; sono quelli che per anni hanno mangiato nello stesso piatto degli incandidabili e con loro hanno tenuto in piedi il &lsquo;Sistema Basilicata&rsquo; spartendosi tutto. Sono colpevoli e compromessi nella stessa maniera del Partito democratico verso cui oggi puntano il dito. La lista &egrave; lunga, pi&ugrave; di quella giudiziaria. Sono volti pi&ugrave; o meno noti nel panorama politico lucano. Uomini attaccati alla poltrona, che per la poltrona hanno distrutto la Basilicata e che, oggi, pensano di lavarsi la coscienza nascondendosi dietro i rimborsi gonfiati dei consiglieri regionali indagati. Non hanno messo in conto che la Basilicata non ha bisogno di coscienze &lsquo;riciclate&rsquo; e, soprattutto, che i cittadini lucani sono stanchi di accontentarsi&rdquo;.<br /><br />&nbsp;

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