Rosa, Pici, Venezia: soddisfazione per Piccoli Comuni e Soms

“Il Consiglio regionale avrebbe dovuto sostenere fino in fondo la nostra azione politica, anche se proposta da esponenti della minoranza, tendente ad ottenere una dotazione finanziaria maggiore con una forte azione bipartisan”

“Due gli emendamenti presentati in fase di assestamento del bilancio regionale, relativi al Fondo di Coesione Interno per i Piccoli Comuni e il Fondo finanziario per le Società di Mutuo Soccorso Lucane, e recepiti con il voto favorevole dall’Assemblea regionale”. A ricordarlo i consiglieri regionali del Pdl, Gianni Rosa, Mariano Pici e Mario Venezia.

“In questi mesi – aggiungono gli esponenti del Pdl – si è posta in essere un’incessante azione politica finalizzata a comprendere le ragioni per le quali la Giunta non aveva previsto nel bilancio 2011 alcuna posta finanziaria per le leggi regionali che prevedono un importante sostegno finanziario per i Piccoli Comuni lucani (legge 10/2002) e per le Società Operarie di Mutuo.Soccorso (legge 2/2010). Leggi che, se pur esistenti e in vigore, erano rimaste celate nei cassetti della Giunta regionale. I tanti amministratori locali – riferiscono Rosa, Pici e Venezia – che vedevano nelle provvidenze della Legge 10/2002 un supporto importante per i loro bilanci e quelli delle Società di Mutuo Soccorso la cui azione sociale sul territorio è di primaria importanza, ci hanno investito della problematica che in questi mesi abbiamo portato avanti con una serie di attività istituzionali e sollecitazioni alla Giunta, in ultimo la presentazione di specifici emendamenti proposti in fase di assestamento del bilancio. Con il voto favorevole dell’Aula, siamo riusciti a dare, anche se solo in parte, delle risposte positive. I due milioni di euro stanziati per i Piccoli Comuni, la nostra richiesta era di 5 milioni, e i 50.000 euro alle Soms (richiesti 200.000), ci fanno esprimere una parziale soddisfazione, in quanto le somme sono indubbiamente ridotte rispetto alle reali necessità. Chiaramente vigileremo anche sulla effettiva erogazione dei contributi affinché queste risorse possano produrre dei reali benefici per la popolazione”.

“Peccato – commentano i consiglieri – il Consiglio regionale avrebbe dovuto sostenere fino in fondo la nostra azione politica, anche se proposta da esponenti della minoranza, tendente ad ottenere una dotazione finanziaria maggiore con una forte azione bipartisan. Questa è, tra le tante altre, l’attività di supporto-proposta cui l’opposizione si deve fare portatrice, chiaramente ‘si agli accordi’ ma alla luce del sole e solo per il bene della comunità”.

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